“Dobbiamo riconoscere i giovani come cittadini a pieno titolo che hanno preziose intuizioni e idee su come pianificare il futuro. La loro partecipazione a tutti i livelli rende le nostre società più inclusive e resilienti”, ha affermato sui giovani il relatore del Congresso del Consiglio d’Europa in occasione della Giornata Internazionale della Gioventù (12 agosto 2021). “I giovani devono avere voce in capitolo nelle politiche che li riguardano, dal livello locale a quello internazionale. E poiché il livello più vicino ai nostri giovani, le città e le regioni hanno una responsabilità particolare nell’incoraggiare e facilitare questa partecipazione”, ha sottolineato il relatore.
“Il Congresso dà l’esempio. Dal 2014, il Congresso invita i delegati dei giovani di tutti i nostri Stati membri a partecipare alle nostre attività. I nostri Giovani Delegati hanno un impatto reale. Hanno contribuito a sviluppare il lavoro del Congresso su questioni relative ai giovani, come i diritti sociali dei giovani e l’animazione socioeducativa. La loro voce e prospettiva hanno anche rafforzato il nostro altro lavoro tematico”.
“Ecco perché, in occasione della Giornata Internazionale della Gioventù, voglio cogliere l’occasione per incoraggiare i giovani a impegnarsi con i loro consigli locali e regionali. Continua a sfidarci. Continua a fare la differenza”, ha concluso il relatore, ribadendo l’impegno del Congresso a promuovere la partecipazione dei giovani.