I cittadini hanno tempo fino al 20 febbraio per sottoporre le proprie proposte per cambiare l’Unione europea sulla piattaforma digitale della Conferenza sul Futuro dell’Europa.
I contributi inseriti entro il 20 febbraio saranno presi in considerazione nella relazione finale, attesa per il 17 marzo, che andrà a contribuire ai lavori delle sessioni plenarie della Conferenza ed al testo finale di raccomandazioni.
La piattaforma però rimarrà viva anche dopo la scadenza e sarà possibile infatti intervenire, continuare a discutere sulle proposte già presentate ed organizzare e partecipare agli eventi.
A partire dal 9 maggio verrà poi preparata una sintesi di tutti i contributi pervenuti, che a fine dicembre avevano già superato le trentamila immissioni.