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Conferenza futuro Europa: scendono in campo gli enti locali. L’AICCRE tra i delegati CdR

Manuela Bora, Consigliere regionale delle Marche, è uno dei 12 delegati, organizzati dal Comitato delle Regioni (CdR), che rappresenteranno gli enti locali e regionali al gruppo di lavoro della Conferenza sul futuro dell’Europa. Manuela Bora è di nomina AICCRE nel CEMR che ha rappresentanza al CdR.
Una sessione plenaria si svolgerà il 23 ottobre prossimo presso l’ emiciclo del Parlamento europeo a Strasburgo. I lavori saranno aperti dai copresidenti e seguirà una relazione sull’Evento europeo per i giovani. Infine, nella piattaforma digitale multilingue vi sarà la presentazione e la discussione delle relazioni interlocutorie e dello stato di avanzamento a cura dei copresidenti.



La Conferenza sul Futuro dell’Europa nasce per offrire a tutti i cittadini europei un’occasione per ragionare sulle sfide e le priorità dell’Europa e per riflettere sul futuro dell’Unione Europea. Il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione europea si sono impegnati ad ascoltare la voce degli europei e a dare seguito, nell’ambito delle rispettive competenze, alle raccomandazioni ricevute.

La Conferenza dovrebbe giungere a conclusioni nella primavera del 2022, e fornire orientamenti sul futuro dell’Europa. I lavori della Conferenza avrebbero dovuto avviarsi il 9 maggio 2020 ma sono stati poi rimandati anche a causa della pandemia di COVID-19.

Il 24 marzo 2021, si è tenuta la prima riunione del Comitato esecutivo – che sovrintende ai lavori, al processo e all’organizzazione della Conferenza – con cui hanno preso ufficialmente il via i lavori per la Conferenza sul futuro dell’Europa. Per garantire che i cittadini potessero iniziare ad apportare il loro contributo alla conferenza è stata promossa una piattaforma digitale multilingue

“Avvicinare l’Europa ai cittadini” è la prima priorità politica del Comitato delle regioni europee (CdR). La piattaforma digitale multilingue della conferenza, secondo il CdR, “permette ai cittadini di impegnarsi l’uno con l’altro e di discutere le loro proposte su nove temi politici nelle 24 lingue ufficiali dell’UE”. La piattaforma è pienamente interattiva e multilingue: le persone possono entrare in contratto tra loro e discutere le loro proposte con altri cittadini provenienti da tutti gli Stati membri, nelle 24 lingue ufficiali dell’UE. La piattaforma si può promuovere anche sui social media, con l’hashtag #TheFutureIsYours


Il CdR si impegna a svolgere un ruolo politico significativo nella conferenza attraverso la partecipazione attiva dei suoi rappresentanti al comitato esecutivo e alla plenaria della conferenza. Inoltre, si terranno circa 120 e più dialoghi tra cittadini a livello locale e transfrontaliero, le cui idee e raccomandazioni saranno caricate sulla piattaforma.

L’obiettivo della delegazione del CdR nelle sessioni plenarie della conferenza è quello di raggiungere gli altri 420 delegati per rafforzare il ruolo degli enti locali e regionali nel funzionamento democratico dell’Unione europea e per promuovere la dimensione territoriale delle politiche dell’UE.

La nostra Emanuela Bora è in ottima compagnia, visto il prestigio degli altri 11 delegati. Infatti tra coloro che rappresenteranno i poteri locali e regionali troviamo, tra gli altri, Clotilde Marie Brigitte Armand, Sindaco di Bucarest, Clotilde Marie Brigitte Armand, sindaco di Cluj, Aleksandra Dulkiewicz sindaco di Danzica, l’austriaca Verena Dunst, primo presidente del parlamento statale del Burgenland, Yordanka Asenova Fandakova, indaco di Sofia (prima donna a ricoprirne il ruolo), Karl-Heinz Lambertz, già presidente del Comitato delle regioni, Cees Loggen membro del Consiglio Provinciale dell’Olanda Settentrionale, Renaud Muselier francese, presidente del consiglio regionale della Provenza e Hermano Sanchez Ruivo, Consigliere e Assessore di Parigi.

Clicca qui per una panoramica di delle priorità di regioni e città dell’UE in relazione ai nove temi di discussione della conferenza.

Le idee condivise sulla piattaforma della Conferenza sul futuro dell’Europa

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