Coesione: Data Card e focus su contrasto ai cambiamenti climatici

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ASSEMBLEA SOCI Federazione AICCRE Lazio

Il 3 ottobre 2024, presso la Sala Consiliare della Città Metropolitana di Roma Capitale, situata in Via IV Novembre 119/a, ROMA, si terrà l’assemblea dei soci della Federazione AICCRE Lazio.

Il 22 aprile, in occasione dell’International Mother Earth Day, istituito dalle Nazioni Unite nel 2009, OpenCoesione ha pubblicato un focus dedicato agli interventi della politica di coesione comunitaria relativi al ciclo 2014-2020 per contrastare gli effetti del cambiamento climatico e una Data Card che descrive alcuni dei progetti inclusi in questo “perimetro di policy”.

OpenCoesione è una iniziativa di open government sulle politiche di coesione in Italia, coordinata dal Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri istituito in seguito alla trasformazione del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica (DPS) del Ministero dello sviluppo economico. Si rivolge a cittadini singoli e organizzati, amministratori, tecnici e imprenditori dell’innovazione, ricercatori e giornalisti perché tutti abbiano a disposizione dati e informazioni per valutare l’efficacia e la coerenza dell’impiego delle risorse delle politiche di coesione.

I progetti raccolti nel focus sono complessivamente 6.575, per un valore di 13,24 miliardi di euro (dati aggiornati al 31 dicembre 2021). Fanno riferimento in particolare al FESR, Fondo europeo per lo sviluppo regionale 2014-2020.

La Data Card ne racconta cinque, scelti per rappresentare i diversi ambiti d’intervento delle politiche di coesione comunitarie: per fare alcuni esempi, ci sono progetti che prevedono la produzione di energia da fonti rinnovabili o il rinnovo di infrastrutture pubbliche sul piano dell’efficienza energetica, a cui è collegato un coefficiente del 100%, in relazione al contributo al clima, in termini di riduzione delle emissioni di CO2; lo stesso vale per la realizzazione di piste ciclabili; alle infrastrutture ferroviarie è invece associato un coefficiente del 40%, che riconosce la capacità di queste ultime di “modificare” le abitudini modali delle persone, passando dal trasporto su gomma o aereo a modalità più efficienti, come appunto il treno.

Qui è possibile leggere la Data Card

Scaricare il focus di policy

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