Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) suona il campanello d’allarme e avverte che i vantaggi della digitalizzazione del sistema energetico si concretizzeranno soltanto se saranno eliminati gli oneri burocratici, se i consumatori saranno incoraggiati a svolgere un ruolo attivo e se saranno stanziati finanziamenti per migliorare le competenze dei lavoratori.
Il potenziale dei sistemi energetici digitali continua a essere soffocato da troppi ostacoli. Le soluzioni più intelligenti sono difficili da mettere in pratica, in particolare a causa delle pesanti procedure amministrative, della mancanza di incentivi efficaci e della rigidità della rete di trasmissione e distribuzione dovuta alla carenza di investimenti nelle infrastrutture energetiche.
Queste sono le principali conclusioni che emergono dal parere del CESE sul tema Digitalizzare il sistema energetico – Piano d’azione dell’UE, adottato nella sessione plenaria di marzo