Una consultazione di follow-up del CdR e del CCRE sull’attuazione della RRF
Una nota sul sito del CCRE/CEMR informa che sin dal suo lancio, il CCRE/CEMR ha monitorato la Recovery and Resilience Facility (RRF) dell’Unione Europea per valutare le esperienze dei governi locali e regionali nella gestione di questo strumento di finanziamento cruciale volto a rivitalizzare l’economia dell’UE dopo il COVID-19.
In collaborazione con il Comitato Europeo delle Regioni (CdR), il CCRE/CEMR ha condotto una consultazione mirata nel 2021, coinvolgendo le associazioni dei governi locali e regionali. L’obiettivo era quello di esaminare il coinvolgimento di questi organismi sia nella fase di progettazione che in quella di esecuzione del RRF. I risultati iniziali hanno rivelato un coinvolgimento molto limitato dei governi locali e regionali nel processo.
Quest’anno, continua la nota, il CdR e il CCRE/CEMR hanno condotto una consultazione di follow-up per valutare eventuali cambiamenti nella situazione. Nonostante la RRF sia a metà della sua attuazione, i governi locali e regionali esprimono continua frustrazione per essere stati esclusi dai Piani nazionali di ripresa e resilienza (NRRP). I risultati dell’indagine CdR-CCRE confermano una tendenza verso una gestione fortemente centralizzata della RRF da parte degli Stati membri.
Di recente, il CCRE/CEMR ha ospitato un dibattito di alto livello con rappresentanti delle istituzioni dell’UE, in cui sono stati svelati i principali risultati della consultazione. I risultati della consultazione CdR-CCRE/CEMR sono accessibili qui .