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Presso l’aula Fanfani della facoltà di Economia, a Roma, si è aperto stamane l’incontro di studi “PICCOLI COMUNI, GRANDI OBIETTIVI – AICCRE e Università per lo sviluppo delle Aree Interne italiane nell’Europa del futuro”.

Il programma ha previsto i saluti di Giovanni Di Bartolomeo, preside della Facoltà di Economia, di Donatella Strangio, direttrice del dipartimento di Metodi e Modelli per il territorio, l’Economia e la Finanza e di . Il dibattito ha visto gli interventi di Giuliano Resce, professore di Economia Politica dell’Università del Molise, Silvio Lanciotti, membro Ufficio di Presidenza AICCRE, Alessandra De Rose, professoressa di Demografia della Sapienza Università di Roma, Mauro Robba, presidente Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio (Lombardia), Roberta Gemmiti, professoressa di Geografia Economia della Sapienza Università di Roma e Pasquale Sorrentino, vicesindaco di San Giovanni a Piro (Salerno).



“L’intesa con l’Università è stato uno dei primi atti che ho fatto da Presidente. Il compito che mi è stato assegnato dai nostri associati (Soci, Sindaci, presidenti di Regione e di provincia) è stato quello di ricentrare il ruolo dei nostri enti rispetto ai temi europei” Così ha esordito nel suo intervento di saluto Milena Bertani, Presidente AICCRE (al centro nella foto).
C’è stato quindi un cambiamento radicale rispetto al passato, “dove si era dediti ad elaborare progetti sui gemellaggi di città piuttosto che trattare i temi della governance ed entrare, invece, nel merito di quelle che sono le opportunità che oggi l’Europa ha offerto ai suo stati membri a cominciare dal PNNR”.

L’AICCRE, ha continuato la Presidente, ha “moltissimi soci che sono comuni piccoli, direi addirittura piccolissimi, comuni che sono ben al disotto dei 3000 abitanti e che rappresentano quasi tutti territori delle aree interne”.

Questi comuni non sanno neanche come si fa a compilare un bando di gemellaggio, “figuriamoci progetti più complessi e faticano a “possedere una prospettiva grande”. Quindi, “il nostro compito è quello di offrire a questi comuni, anche tramite i vostri studi, una visione di carattere più grande, perché oggi se non si comincia a guardare il mondo al di fuori del proprio ambito di appartenenza, è ben difficile che si possa fare una programmazione territoriale a lungo termine”.
Dobbiamo far capire a questi comuni che “la storia è cambiata”, ha continuato la Bertani, non si può avere tutto nello stesso posto, bisogna cercare di dare funzioni e nature diverse nell’ambito di un territorio più vasto, anche gli stessi comuni, e accettare il principio che ci debbano essere dei sacrifici per cui chi non ha certe strutture sarà compensato in altro modo, in modo tale che tutti possano avere una “opportunità per vivere in questi territori”.

“Mi sono sempre chiesta se i soldi che i comuni ricevono sono stati in grado di cambiare la faccia, la storia, l’economia, le prospettive del territorio? Qualche dubbio ce l’ho. C’è un problema, ha evidenziato la Presidente: “si fanno grandi progetti sulla carta, che servono solo a catturare un po di soldi e dire che ci si muove, si fa finta di creare un’alternativa, ma questa alternativa nei fatti non c’è. Ed è ancora più sconcertante se pensiamo che piccoli comuni durante il Covid sono stati presi di mira da chi non voleva più vivere in città. Abbiamo letto fior fior di letteratura in questo senso che diceva che questa sarebbe stata una delle grandi scommesse se, per esempio, si potenziavano i trasporti peer riportare gente nei territori”.


Però questo è un tema che “fa fatica a trovare spazio all’interno di questi comuni in tutta Italia. Allora il nostro compito oggi è chiedere a voi, università, “di studiare questi territori. Ci saranno oggi a questo evento dei nostri rappresentanti che verranno qui e racconteranno che cosa hanno già fatto con la strategia dell’UE interne”. Quali sono stati i cambiamenti reali misurati sul territorio e cosa si aspettano? Noi vorremmo indagare in tutta Italia queste prospettive e “cercare di capire dal vostri risultati come indirizzare le politiche di questi comuni, anche proponendo all’Europa degli atti materiali che possono andare in questo senso. Vi preannuncio che con l’associazione francese abbiamo deciso di lavorare ad un protocollo d’intesa che dovrà esaminare tre aree geografiche, Italia, Francia, su questi temi, il sistema delle Alpi, il sistema insulare marittimo e il sistema delle aree agricole, mettendo anche a confronto già direttamente Italia Francia, si ha una prospettiva di lettura importante sul Mediterrano. E da questa lettura, che condivideremo anche con voi per dare quello spirito di internazionalizzazione, cercheremo poi di capire se si può fare una politica del Mediterraneo su questi temi”, ha concluso la Presidente dell’AICCRE.

L’incontro è stato moderato da Roberta Di Stefano, ricercatrice in Statistica Economica della Sapienza Università di Roma.

Al termine dell’incontro è seguita la firma del protocollo tra AICCRE, Dipartimento MEMOTEF e Università del Molise.

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L’INTERVENTO AUDIO DI MILENA BERTANI e SILVIO LANCIOTTI (dal minuto 5)
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L’AICCRE ha svolto la sua prima assemblea generale dei soci a Napoli il 29 febbraio. L’evento è stato caratterizzato da importanti interventi e una vivace partecipazione che hanno messo in evidenza l’impegno dell’AICCRE nel promuovere il dialogo e la cooperazione tra gli enti locali italiani e l’Europa.



Hanno aperto i lavori la Presidente dell’AICCRE Milena Bertani (nella foto) ed il Segretario Oreste Ciasullo, che hanno dato il benvenuto ai partecipanti ed illustrato l’agenda dei lavori. Si è unito ai saluti iniziali anche il Presidente della federazione Campania dell’AICCRE, Vincenzo Germano, ringraziando l’Associazione nazionale per la scelta di Napoli come sede dell’assemblea, evidenziando così la vicinanza dell’Associazione ai territori del sud Italia.

All’assemblea hanno partecipato numerosi rappresentanti istituzionali tra cui il Sottosegretario al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Tullio Ferrante, che ha portato il saluto ed il sostegno del governo. Per la Regione invece hanno partecipato il Presidente della prima commissione del Consiglio Regionale della Campania, Giuseppe Sommese, e il consigliere regionale Andrea Volpe.

Il consigliere comunale di Napoli, Luigi Carbone, è intervenuto per portare il saluto della Città, confermando l’interesse del Comune a tornare socio attivo dell’AICCRE. Ha arricchito i lavori, tra gli altri, la presenza giovane e dinamica del consigliere della municipalità di Scampia, Amleto De Vito.



I lavori sono stati coordinati dal direttore dell’AICCRE, Fabio Travaglini (nella foto)che ha ringraziato la Presidente Bertani e l’Ufficio di Presidenza per il programma di rilancio avviato ed ha sottolineato “il nuovo ruolo politico dell’associazione e l’importanza di avvicinare in modo concreto gli enti locali italiani all’Europa”.

Durante l’assemblea sono stati presentati progetti a favore dei soci, con bandi e programmi sui finanziamenti europei a gestione diretta, che coinvolgeranno direttamente i comuni associati all’AICCRE.

Soddisfazione da parte della Presidente Bertani che a margine dei lavori ha sottolineato “la presenza di numerosi amministratori provenienti da tutta Italia che hanno accresciuto l’importanza e il valore dell’iniziativa, confermando l’impegno dell’AICCRE nel promuovere la cooperazione e lo sviluppo a livello locale e europeo”.
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La Presidente dell’AICCRE Milena Bertani sta partecipando al Retreat dell’Unione mondiale delle Città e dei Governi Locali (UCLG), che si sta svolgendo a Barcellona dal 19 al 23 febbraio.



Durante l’evento, la Presidente Bertani ha incontrato la Segretaria Generale dell’UCLG, Emilia Saiz (nella foto, da sx: Emilia Saiz, Milena Beretani), e ha preso parte a sessioni di confronto con gli altri presidenti delle associazioni di enti locali. Insieme, hanno affrontato le sfide del prossimo futuro che coinvolgono i comuni e le regioni, tra cui i cambiamenti climatici, lo sviluppo locale, il ruolo dei sindaci e l’accesso ai fondi e ai progetti europei.



La Presidente Bertani si è detta soddisfatta dei risultati del retreat, dell’importanza del dialogo e della collaborazione tra le diverse realtà locali a livello internazionale. “Grazie a questo incontro si sono poste le basi per nuovi progetti che vedranno l’AICCRE assumere un ruolo di primo piano, contribuendo attivamente alla promozione dello sviluppo sostenibile e della cooperazione tra enti locali in Europa e nel mondo”, ha sottolineato la Presidente.
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La prima 𝗔𝘀𝘀𝗲𝗺𝗯𝗹𝗲𝗮 𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗦𝗼𝗰𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗔𝗜𝗖𝗖𝗥𝗘 si terrà a 𝗡𝗮𝗽𝗼𝗹𝗶 𝗶𝗹 𝟮𝟵 𝗳𝗲𝗯𝗯𝗿𝗮𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟰 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟭.𝟬𝟬

Sarà l’opportunità per partecipare, insieme ai Sindaci dei Comuni italiani, a tavoli di confronto e dibattiti sul futuro dell’Europa e lanciare i nuovi progetti dell’Associazione.

Seguirà il programma dettagliato.

𝗼𝗻 𝗺𝗮𝗻𝗰𝗮𝘁𝗲!

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Giovedì 8 Luglio dalle ore 7.30 alle 9.00am (ora di New York)si svolgerà l’edizione 2021 dell’High Level political Forum, “Visualizzare gli SDGs nella città”.

L’AICCRE è co-organizzatrice dell’importante evento insieme a UN Action Campaign, UN-Habitat, a UNDP e a UCLG.

Ricordiamo che AICCRE è parte integrante di Local4ActionHUBs dell’UCLG. Come ogni edizione, l’evento collaterale di New york segue i dibattiti, le idee e le conclusioni dell’edizione dell’anno precedente di Venice City Solutions 2030.

L’evento collaterale dell’HLPF del 2021 sarà l’occasione per mostrare come i governi locali stanno utilizzando gli SDGs come strumento per visualizzare l’azione locale e portare gli SDGs in città
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L’evento riunirà i rappresentanti dei governi locali e regionali, le loro associazioni, sindaci, governatori e altri rappresentanti dei governi e partner specifici per valutare la strada da seguire per l’attuazione degli SDGs a livello locale.

L’evento servirà anche a portare all’HLPF le conclusioni e le proposte di Venice City Solutions 2019, dal titolo “Creare cittadinanza: gli SDGs un’opportunità per tutti”.

L’evento è rivolto ai seguenti partecipanti:
• Rappresentanti dei governi nazionali
• Sindaci, Governatori o rappresentanti delle loro associazioni nazionali di governi locali
• Società civile e rappresentanti della comunità.

Venice City Solutions Series è un evento annuale che affronta questioni che sono fondamentali per l’attuazione dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) a livello locale, con particolare attenzione al ruolo dei governi locali e regionali come motori chiave dell’Agenda 2030. Nel 2020, l’evento si èconcentrato su come gli SDGs stanno diventando uno strumento per le città per pianificare e veicolarel’azione locale.

Venice City Solutions va oltre il semplice evento, è anche un processo annuale per creare nuove idee, partnership, elementi per la narrazione politica sull’Agenda 2030. Nel 2018, abbiamo esplorato la necessità di finanziare gli SDGs a livello locale, concentrandoci sul dialogo tra ministeri delle finanze e governi locali.

Nel 2019, abbiamo valutato come gli SDGs potrebbero aiutare i governi locali a generare cittadinanza e impegnarsi con la loro popolazione.

Con il concetto di “VISUALIZZARE” l’Agenda 2030 nelle città, l’edizione 2020 di Venice City Solutions mirava ad offrire ai governi locali strumenti su come gli SDGs possono aiutarli ad identificare ciò che accade in città, come interagiscono i diversi SDGs, quali sono gli stakeholder coinvolti e come utilizzare tali informazioni per elaborare politiche migliori per una distribuzione più efficiente verso il 2030.

In qualche modo, questo “nuovo” uso del termine “visualizzare” coinvolge una serie di elementi per la dimensione urbana degli SDGs: (i) come i diversi SDGs stanno prendendo vita nello spazio unico che sono le nostre città;
(ii) come interagiscono tra di loro e con l’azione delle diverse parti interessate;
(iii) come possono gli SDGs aiutare a pianificare, immaginare, co-creare e governare meglio la città per affrontare le sfide attuali e future, e infine;
(iv) in che modo l’SDG può diventare un meccanismo di trasformazione verso l’anno 2030 (nel tempo).

IL PROGRAMMA

Saluti di benvenuto: Stefano Bonaccini, Presidente AICCRE e Presidente Regione Emilia-Romagna, Italia
Rappresentante UCLG
Discussioni tematiche di Venezia
SESSIONE VERDE – Interazioni e connessioni degli SDGs nel contesto della città – Gina Lucarelli, Team Leader, UNDP Accelerator Labs
SESSIONE ROSSA – La visione del futuro: pianificazione strategica e immaginare una città sostenibile nel tempo – rappresentante UN-Habitat (Shipra)
SESSIONE GIALLA – Collegare gli SDGs al territorio: mappatura delle azioni locali nello spazio – rappresentante di un Partner
SESSIONE BLU – Celebrazione della nuova iniziativa di UCLG, i Local4Action HUB: azioni locali che trasformano le dinamiche globali – rappresentante UCLG Hub
Cosa abbiamo imparato nel 2020? Presentazione degli impegni di Venice City Solutions 2020 – Carla Rey, Segretario Generale AICCRE
Conclusioni, Marina Ponti, Direttore, UN SDG Action Campaign

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