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Il 19 aprile, durante la visita ad alto livello in Ucraina del Congresso dei Poteri Locali e Regionali dl Consiglio d’Europa, è stato firmato un memorandum d’intesa con l’Associazione delle città ucraine (AUC) per rafforzare gli sforzi per la difesa congiunta e il sostegno alle autorità locali in Ucraina.

“Dopo più di un anno di guerra, possiamo confermare che le autorità locali rappresentano un ingrediente chiave della resilienza dell’Ucraina e che le associazioni nazionali, in particolare l’Associazione delle città ucraine, svolgono un ruolo fondamentale in questo senso. Dovrebbero essere, insieme alle autorità locali, parte integrante delle riforme e della gestione delle crisi nazionali” ha affermato il Presidente del Congresso Verbeek durante l’incontro con il Presidente dell’UAC e Sindaco di Kyiv, Vitali Klitschko.

Il 20 aprile la città di Kiev e il Congresso hanno organizzato congiuntamente il vertice dei centri civici aperti – Il potere del partenariato a Kiev. “Il Congresso sostiene le autorità locali e regionali in Ucraina che sono disposte a impegnarsi ulteriormente trascendendo le forme tradizionali di elaborazione delle politiche, assicurandosi che tutti i residenti delle vostre comunità abbiano voce in capitolo e siano coinvolti nella vita politica, sociale e culturale locale”, ha sottolineato Il Segretario Generale Mori all’inaugurazione con Vitali Klitschko.

Gli eventi sono stati organizzati nell’ambito del progetto “Rafforzare la governance multilivello, la democrazia e i diritti umani a livello locale in Ucraina” attuato dal Congresso dei poteri locali e regionali nell’ambito del Piano d’azione del Consiglio d’Europa per l’Ucraina “Resilienza, ripresa e ricostruzione” per il 2023-2026 . Il progetto mira a rafforzare il dialogo, il partenariato e la consultazione tra i diversi livelli di governo; rafforzare la governance collaborativa e la partecipazione dei cittadini in linea con i principi della democrazia locale e del governo aperto; e promuovere e garantire il diritto all’uguaglianza e alla non discriminazione a livello locale, per il recupero e la ricostruzione dell’Ucraina.
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Nella sua comunicazione del 5 aprile, il Segretario generale del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa Mathieu Mori ha sottolineato la volontà di contribuire a combattere più efficacemente il declino della democrazia osservato in molti Stati europei. A questo proposito, ha proposto di rafforzare le attività statutarie del Congresso rafforzando il monitoraggio della democrazia locale e regionale e ottenendo un invito sistematico a osservare le elezioni locali e regionali negli Stati membri.

Inoltre, il Segretario Generale ha indicato la sua disponibilità ad utilizzare il Congresso per difendere meglio i diritti umani e lo stato di diritto, in particolare cooperando maggiormente con la Corte europea dei diritti dell’uomo, le sentenze e la Commissione per la democrazia attraverso il diritto (Commissione di Venezia).

Per la prima, ha ricordato che, mentre molte sentenze della Corte riguardano decisioni prese dagli enti locali e regionali, il Congresso può contribuire a rendere consapevoli gli eletti delle loro responsabilità in materia di rispetto e tutela dei diritti umani ed evitare così come denunce innanzi al Tribunale. Inoltre, poiché molte sentenze richiedono modifiche alle pratiche locali e regionali, il Congresso può facilitare l’attuazione delle sentenze sul campo.

Ha anche ricordato la serie di manuali sui diritti umani per gli eletti locali e regionali pubblicati dal Congresso, i cui primi tre volumi sono dedicati alla lotta alla discriminazione, ai diritti sociali e all’ambiente. Quanto alla Commissione di Venezia, informa i Deputati della predisposizione di una relazione sullo stato di diritto a livello locale che si baserà sull’elenco dei criteri elaborato dalla Commissione.

Ha sottolineato che il Consiglio d’Europa è fortunato ad avere tutte le entità necessarie per svolgere correttamente la sua missione: “Ci auguriamo che il 4° vertice dei capi di Stato e di governo che si terrà a Reykjavik il 16 e 17 maggio rinnovi l’impegno dei membri afferma all’Organizzazione e contribuire a rafforzare le entità esistenti per consentire loro di aumentare la loro cooperazione, sinergia ed efficienza.

Per quanto riguarda la guerra contro l’Ucraina, ha ricordato che il Congresso ha adottato una dichiarazione sull’Ucraina durante la sessione di marzo e ha confermato la volontà dell’assemblea dei funzionari eletti locali e regionali di cooperare all’attuazione e al funzionamento di un registro dei danni e dei crimini commessi nel Paese. Il contributo del Congresso potrebbe includere la formazione di dirigenti e funzionari locali e regionali che spesso saranno i primi ad accogliere i cittadini che desiderano contribuire al registro. Inoltre, il Congresso potrebbe sostenere la creazione di un registro fondiario e un’adeguata gestione a livello municipale per riconoscere i danni alla proprietà, nonché la cooperazione tra le autorità locali e il difensore civico ucraino.

Infine, Mathieu Mori ha ricordato che in tema di ambiente e lotta al riscaldamento globale, anche gli eletti locali e regionali sono in prima linea. Infatti, il 70% delle misure di mitigazione per combattere il cambiamento climatico sono prese a livello locale. Senza coinvolgere i governi locali, è impossibile combattere il cambiamento climatico. Per questo il Congresso ha recentemente adottato un rapporto che propone una lettura “verde” della Carta europea delle autonomie locali. Ciò significa consentire agli enti locali e regionali di svolgere un ruolo più attivo nella lotta contro il cambiamento climatico e fornire loro maggiore sostegno nella gestione delle sue conseguenze.

Queste varie proposte sono dettagliate nella raccomandazione che il Congresso ha adottato nella sua 44a sessione su “Il futuro del Consiglio d’Europa e il ruolo del Congresso al suo interno” come contributo al Vertice di Reykjavik.
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“L’attuazione degli SDG è una responsabilità condivisa, per cui gli enti locali e regionali devono essere dotati della libertà necessaria per prendere decisioni e agire, con le proprie competenze, autonomia di bilancio e la libertà di decidere come utilizzare le risorse locali”, ha sottolineato il Congresso dei Poteri Loc

  • Intervenendo alla Tavola Rotonda su SDG11 “Cities leading the transformation: SDGs in action and the new multilateralism”, ha evidenziato le raccomandazioni del Congresso adottate durante la sua 44a sessione (21-23 marzo) sulla necessità di accelerare la localizzazione degli SDGs.

    Il correlatore del Congresso ha ricordato i punti principali delle raccomandazioni del Congresso, sottolineando che “i cittadini devono rimanere al centro dell’attuazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite”. Ha inoltre ricordato che, poiché due terzi degli obiettivi di sviluppo sostenibile possono essere raggiunti solo attraverso l’azione locale e regionale, la localizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile è fondamentale per attuarli con successo.

    Inoltre, il vicepresidente Helgesen ha sottolineato l’importanza delle revisioni volontarie locali e subnazionali e la necessità di integrarle nei processi di rendicontazione nazionali. “Forti di competenze, risorse e voci locali, le autorità locali sono la chiave per costruire un futuro sostenibile in Europa e nel mondo”, ha concluso il correlatore del Congresso.
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  • E-News, cplre, diritti umani ed uguaglianza, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
    Si è tenuto recentemente un dibattito tematico presso il Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa sul rafforzamento delle istituzioni democratiche europee attraverso l’impegno dei giovani a livello locale. Dall’abbassamento dell’età per votare al coinvolgimento adeguato dei giovani nel processo decisionale a livello locale, sono stati evocati diversi possibili mezzi per soddisfare l’urgente necessità di un rinnovamento democratico. I giovani delegati hanno fornito ai lavori del Congresso un’ulteriore prova della maturità e dell’originalità del loro impegno politico.


    “Avere 20 anni nel 2020 significava proiettarsi nel 2050, in un mondo in cui la temperatura sarà più alta di 2°C, dove la carestia e la tempesta potrebbero essere la norma e tutti i nostri sogni saranno evaporati”. Questa verità, secondo Hugo Biolley (nella foto), il più giovane sindaco di Francia, eletto nel 2020 all’età di 18 anni nel villaggio di Vinzieux, pone definitivamente fine a tutte le nostre illusioni e richiede la mobilitazione immediata di tutta la nostra società.

    La crisi climatica, la crisi sanitaria e le crisi sociali, economiche e politiche che hanno travolto l’Europa negli ultimi anni hanno colpito maggiormente i giovani. Come dovremmo affrontare questi problemi, che li hanno precipitati in una crisi esistenziale senza precedenti? “Aiutate i giovani che cercano un po’ di speranza e si sentono così soli in un mondo istituzionale così disincarnato. Raduna la loro energia che potrebbe altrimenti trasformarsi in rabbia distruttiva! Continuate a salvaguardare la democrazia locale e diventatene i trasportatori di fiducia!”, ha detto Hugo Biolley. A suo avviso, è a livello locale, dove la politica può essere misurata attraverso azioni quotidiane tangibili, che i giovani dovrebbero essere affidati al più presto e coinvolti nel lavoro delle istituzioni politiche. La prova stava nella sua stessa storia, che aveva messo radici in un rapporto speciale con i suoi anziani. “La democrazia è una fiamma viva che si sostiene riponendo un po’ di fiducia in qualcuno che vuole rendersi utile”, ha detto. Il suo intervento è stato ascoltato con molta attenzione e ha dato luogo a una serie di commenti durante il dibattito, in cui si è affermato quanto fosse urgente agire per aprire le istituzioni locali ai giovani.

    A questo proposito, il Congresso dei poteri locali e regionali, che dal 2014 coinvolge sistematicamente i giovani delegati nelle sue attività statutarie, ha elaborato e introdotto una serie di utili strumenti normativi come la Carta europea riveduta sulla partecipazione dei giovani Persone nella vita locale e regionale. Tuttavia, secondo la giovane delegata, Despoina Panteli (Grecia), questi eccellenti strumenti non sono sufficientemente sfruttati, e ha chiesto una sistematica gestione congiunta da parte delle autorità locali e dei consigli giovanili delle questioni relative ai giovani e una maggiore istituzionalizzazione della partecipazione dei giovani nei consigli comunali attraverso fasce orarie e formati specifici. Anche la creazione di un organismo di coordinamento dedicato e la fornitura di stanze e strutture per le organizzazioni giovanili è stata una questione importante.

    Nel 2015 il Congresso ha chiesto che il diritto di voto sia riconosciuto a livello locale dai 16 anni in poi, ma questa non è ancora diventata una pratica universale in tutti gli Stati membri.

    In tutte le numerose dichiarazioni dei delegati giovanili e dei membri della Camera dei poteri locali, è stata salutata l’idea di abbassare l’età di voto locale e sono stati evidenziati gli elevati standard di coinvolgimento dei giovani.

    Fabio Travaglini ha evidenziato la necessità di affrontare il tema della disoccupazione.
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    Il Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa ha adottato il 22 marzo, nel corso della sua 44esima sessione, la sua raccomandazione su “Il futuro del Consiglio d’Europa e il ruolo del Congresso in esso” quale contributo al Vertice del Consiglio d’Europa che si terrà a Reykjavik il 16 e 17 maggio.

    La raccomandazione invita i capi di Stato e di governo a esprimere il loro sostegno al ruolo cruciale della democrazia locale e regionale nell’incorporare i valori democratici, il rispetto dei diritti umani e lo stato di diritto e coinvolgere i cittadini nella governance democratica e nel processo decisionale alla base.

    I relatori del Congresso Bernd Vöhringer e Harald Sonderegger, rispettivamente Presidenti della Camera dei Poteri Locali e della Camera delle Regioni, hanno sottolineato quelle recenti crisi, tra cui la terribile guerra in Ucraina , hanno evidenziato la necessità di un maggiore coordinamento dei livelli di governance. Secondo i relatori, una governance multilivello più forte consente una migliore risposta alle situazioni di crisi e contribuisce a costruire società più resilienti, inclusive e partecipative.

    Il Congresso dispone del quadro giuridico unico della Carta europea dell’autonomia locale e della sua esperienza nel monitoraggio della democrazia locale e regionale, nell’osservazione delle elezioni locali e regionali, nella sensibilizzazione sulla protezione dei diritti umani a livello locale e regionale e attuare attività di cooperazione sul campo.

    Insieme all’Assemblea parlamentare, il Congresso, dovrebbe svolgere ciascuno, nelle proprie capacità e competenze, un ruolo maggiore nell’adempimento del mandato del Consiglio d’Europa e fungere da moltiplicatore delle Organizzazioni standard a tutti i livelli di governance.

    Pur chiedendo un migliore riconoscimento del ruolo politico del Congresso, la raccomandazione adottata mira a esprimere il rafforzamento dell’impegno del Congresso nei confronti delle sue missioni statutarie e dell’attuazione dei risultati del Vertice di Reykjavik.
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    Il Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa sta svolgendo la sua 44a sessione (dal 21 al 23 marzo) a Strasburgo.

    Il Segretario Generale del Consiglio d’Europa Marija Pejčinović Burić, il Presidente dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa, Tiny Kox, nonché il Ministro delle Infrastrutture, Sigurður Ingi Jóhannsson, a nome della Presidenza islandese del Comitato dei Ministri, saranno invitati a parlare ai membri del Congresso durante la seduta plenaria.

    Nel dibattito sulla guerra della Federazione Russa contro l’Ucraina, il presidente del Congresso Leendert Verbeek presenterà una bozza di dichiarazione per l’adozione da parte del Congresso. Il commissario per i diritti umani del parlamento ucraino, Dmytro Lubinets, consegnerà un video messaggio ai partecipanti al Congresso.

    Il presidente della Corte europea dei diritti dell’uomo, Síofra O’Leary, parlerà ai membri del Congresso, il suo intervento sarà seguito da un dibattito su “Localizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs)”. La raccomandazione sottoposta all’approvazione rappresenta il contributo del Congresso al Summit delle Nazioni Unite sugli SDGs che si terrà a settembre 2023.

    I membri del Congresso esamineranno un rapporto sull’osservazione delle elezioni locali in Slovenia e due rapporti sulle elezioni locali e regionali in Bosnia-Erzegovina e Germania (Berlino), nonché un rapporto sul monitoraggio della Carta europea dell’autonomia locale -Governo in Romania. Tali rapporti sono accompagnati da raccomandazioni rivolte alle autorità dei paesi interessati.

    Inoltre, l’agenda includerà dibattiti tematici su “Strategie regionali per la protezione dell’ambiente”, “La resilienza delle città e delle regioni di fronte a molteplici crisi”, “Democrazie forti attraverso l’impegno dei giovani a livello locale” e “Elezioni dirette dei sindaci” nonché un dibattito dal titolo “Gli interessi regionali sono sufficientemente rappresentati attraverso la seconda camera dei parlamenti?”.

    Ordine del giorno e documenti: pagina web 44a Sessione

    Diretta streaming, video e foto saranno disponibili nel file web della sessione
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    Il presidente del Congresso della Camera dei poteri locali, Bernd Vöhringer, e il segretario generale del Congresso, Mathieu Mori, hanno incontrato il 15 marzo il sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu (nella foto).

    L’incontro è stato l’occasione per riaffermare la solidarietà del Congresso al sindaco Imamoglu a seguito della pena detentiva e dell’interdizione politica impostagli da un tribunale turco, nonché per confrontarsi sulla situazione a livello locale a seguito di una serie di devastanti terremoti che hanno colpito Paese.

    “Sosteniamo fermamente la posizione espressa dal presidente del Congresso Verbeek nel dicembre dello scorso anno: la libertà di espressione è un diritto fondamentale e la decisione presa dalla corte rimane motivo di grande preoccupazione per lo stato della democrazia locale e della democrazia in generale ”, ha dichiarato il presidente Vöhringer.

    Il sindaco Imamoglu ha ringraziato il Congresso per il suo continuo sostegno e per il suo ruolo decisivo nella difesa della sempre fragile democrazia locale. Ha espresso la fiducia che la giustizia prevarrà.
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    Il presidente del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa, Leendert Verbeek, ha espresso nei giorni scorsi profonda preoccupazione per la decisione del presidente della Repubblica tunisina, Kais Saed, di sciogliere i consigli locali eletti.

    “La decisione di sciogliere i consigli eletti rappresenta una battuta d’arresto per la democrazia locale nel paese”, ha affermato il presidente Verbeek.br>
    “I consigli locali, formati a seguito delle elezioni amministrative in Tunisia del maggio 2018, osservate dal Congresso, hanno rappresentato il risultato dell’attuazione della nuova Costituzione tunisina del 2014 e del Codice dei poteri locali sviluppato in collaborazione con il Congresso “. Attraverso la loro legittimità democratica, questi consigli hanno soddisfatto le aspettative dei cittadini. La decisione del Presidente della Repubblica significa un ritorno alla situazione che esisteva prima del maggio 2018”, ha proseguito il Presidente del Congresso.br>
    “L’esistenza di consigli locali eletti ha permesso al Congresso di concedere alla Tunisia lo status di Partner per la Democrazia Locale e la partecipazione di una delegazione di rappresentanti eletti tunisini ai lavori del Congresso. Lo scioglimento dei consigli eletti mette in discussione questo status, ” ha aggiunto il presidente Verbeek.br>
    Ha espresso il suo forte auspicio che la nuova legge sulle elezioni locali consenta lo svolgimento di nuove elezioni locali nel Paese il prima possibile.
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