La nuova Agenzia dell’Unione europea per l’asilo ha iniziato a lavorare con il suo mandato rafforzato, basandosi sui risultati del suo predecessore, l’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo.
La nuova agenzia, scrive la Commissione europea in un comunicato, “è un risultato fondamentale nell’ambito del Nuovo Patto sulla migrazione e l’asilo . Contribuirà a garantire che le decisioni in materia di asilo siano prese in modo rapido ed equo e che gli standard di accoglienza convergano in tutta l’UE, portando maggiore uniformità nel processo decisionale e allineamento tra i sistemi di asilo degli Stati membri“.
La nuova agenzia avrà un mandato rafforzato che contribuirà a:
Sistemi di asilo più efficienti attraverso un maggiore supporto operativo e tecnico agli Stati membri, compresa la formazione (con particolare enfasi sulle condizioni di accoglienza), la preparazione, l’analisi delle informazioni e lo scambio di informazioni.
Assistenza migliorata: una riserva di 500 esperti, tra cui assistenti di casi, interpreti o specialisti dell’accoglienza, sarà pronta per essere schierata rapidamente come parte delle squadre di sostegno per l’asilo su richiesta degli Stati membri. Gli esperti dell’Agenzia avranno il mandato di preparare l’intera procedura amministrativa di asilo per la decisione delle autorità nazionali e di offrire assistenza nella fase di ricorso.
Processo decisionale uniforme e di alta qualità mediante lo sviluppo di standard operativi, orientamenti e migliori pratiche per l’attuazione del diritto dell’Unione in materia di asilo.
Maggiore convergenza dei tassi di riconoscimento da parte degli orientamenti dei paesi in via di sviluppo sui paesi di origine di cui gli Stati membri dovrebbero tenere conto nel valutare le domande di asilo.
Migliore monitoraggio e rendicontazione sui sistemi di asilo e accoglienza degli Stati membri, da sviluppare in futuro, consentendo all’Agenzia di monitorare l’applicazione operativa e tecnica del diritto dell’UE in materia di asilo per garantire pratiche più coerenti in tutta Europa, pienamente in linea con il diritto dell’UE.
Rafforzamento delle capacità nei paesi terzi per migliorare i sistemi di asilo e di accoglienza e sostenere i programmi di reinsediamento dell’UE e degli Stati membri, basandosi sulla cooperazione esistente con le agenzie delle Nazioni Unite.
Un funzionario indipendente per i diritti fondamentali e un nuovo meccanismo di reclamo garantiranno la tutela dei diritti dei richiedenti asilo.