Nel 2022, a 141.060 cittadini extracomunitari è stato rifiutato l’ingresso nel territorio dell’UE mentre 1,08 milioni
sono stati trovati illegalmente presenti in uno dei paesi dell’UE. Il numero di cittadini extracomunitari cui è stato imposto un ordine di uscita da uno Stato membro dell’UE è stato di 422.400. A seguito di un ordine di espatrio, 96.795 cittadini extracomunitari sono stati rimpatriati in un altro Paese (inclusi altri Paesi dell’UE) e di questi, 77 530 sono stati rimpatriati al di fuori dell’UE.
Queste informazioni provengono dai dati sull’applicazione della legislazione sull’immigrazione pubblicati oggi sul sito di Eurostat, l’ufficio statistiche dell’Unione europea. Nel 2022, a circa 141 060 cittadini di paesi terzi è stato rifiutato l’ingresso nell’UE a una delle sue frontiere esterne, con un aumento dell’1% rispetto ai 139 000 dell’anno precedente.
Il maggior numero di respingimenti è stato segnalato dalla Polonia (23 330), seguita da Ungheria (15 780), Croazia (11 800) e Irlanda (9 240).
I cittadini ucraini hanno rappresentato il maggior numero di rifiuti nell’UE (28 890, -43% rispetto al 2021). In particolare, i motivi principali per rifiutare l’ingresso agli ucraini sono stati: “persone hanno già soggiornato 3 mesi in un periodo di 6 mesi” (27% del totale dei rifiuti di ucraini nell’UE), “nessun visto o permesso di soggiorno valido” (21% ) e «scopo e condizioni del soggiorno non giustificati» (20%). I successivi numeri più alti sono stati registrati per i cittadini dell’Albania (15 630) e della Russia (10 860).
Nel 2022, circa 1,08 milioni di cittadini extracomunitari risultano essere illegalmente presenti nell’UE, con un aumento del 59% rispetto al 2021 (679.730).
L’Ungheria ha segnalato il maggior numero di cittadini extracomunitari trovati illegalmente presenti nell’UE (222 520), seguita dalla Germania (198 310) e dall’Italia (138 420).
I siriani rappresentano il maggior numero di persone illegalmente presenti nell’UE (175 960). I successivi numeri più alti sono stati registrati per i cittadini dell’Afghanistan (119.520) e del Marocco (60.215).
Nel 2022 sono stati costretti a lasciare il territorio dei paesi dell’UE circa 422.400 cittadini extracomunitari, con un aumento del 23% rispetto all’anno precedente (342.100).
Tra i paesi dell’UE, la Francia ha registrato il maggior numero di cittadini extracomunitari costretti a lasciare il proprio territorio (135.650), seguita da Croazia (40.525) e Grecia (33.500).
Il numero più elevato di persone a cui è stato ordinato di lasciare il territorio di uno Stato membro è stato osservato tra gli algerini (33 535), i marocchini (30 510) e i pakistani (25 280).
Nel 2022, circa 96 795 cittadini di paesi terzi sono rientrati in un altro paese a seguito di un ordine di lasciare il territorio di uno specifico paese dell’UE.
La Francia ha segnalato il maggior numero di cittadini extracomunitari rimpatriati (14 240), seguita da Germania (13 130) e Svezia (10 490).
Gli albanesi (9 950) sono in cima alla lista dei cittadini extracomunitari rimpatriati in un altro paese, seguiti dai georgiani (8 040) e dai siriani (5 590).
Articolo Eurostat sull’applicazione delle statistiche sulla legislazione sull’immigrazione
Sezione Eurostat dedicata alle statistiche sulla migrazione gestita