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Si conclude oggi 25 maggio l’ottavo forum annuale dell’UE della strategia per la regione adriatico-ionica (EUSAIR), che si tiene a Sarajevo, in Bosnia-Erzegovina.

I ministri degli Affari esteri e dello Sviluppo regionale dei paesi interessati si stanno riunendo per discutere dell’allargamento dell’UE ai Balcani occidentali, di politiche giovanili (ad esempio come evitare la “fuga di cervelli”), e delle modalità per conseguire gli obiettivi del Green Deal europeo nella macroregione adriatica e ionica.

Nell’ambito del forum si tiene inoltre la conferenza Interreg sulla gioventù, in cui i rappresentanti delle università e delle associazioni giovanili si riuniranno per discutere le priorità delle rispettive regioni e il laboratorio per l’innovazione, al fine di esplorare le possibilità di rafforzare la specializzazione intelligente a favore della sostenibilità nella macroregione.

Il forum offre una piattaforma di dialogo in cui il pubblico e le parti interessate possono condividere aspettative e idee. La presidenza della Bosnia-Erzegovina dell’EUSAIR termina ufficialmente il 31 maggio 2023, quando passerà alla Repubblica di Croazia.

L’EUSAIR, nata nell’ottobre 2014, riguarda una regione di oltre 70 milioni di abitanti in dieci paesi — quattro Stati membri (Italia, Grecia, Croazia, Slovenia), cinque paesi candidati (Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Serbia e Macedonia del Nord) e un paese terzo (San Marino) — che collaborano per affrontare sfide comuni attorno a quattro pilastri principali: “Crescita blu”, “Collegare la regione” (trasporti ed energia), “Qualità ambientale” e “Turismo sostenibile”.

Programma dell’evento.

È possibile seguire lo streaming in diretta qui.
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​​​​​I campi estivi per bambini ucraini sono un’iniziativa faro congiunta del Comitato europeo delle regioni e dell’Associazione delle città ucraine , lanciata nel 2022 all’indomani della guerra in Ucraina. ​L’iniziativa ha lo scopo di accogliere i bambini ucraini nelle città e nelle regioni di tutta Europa e fornire loro un luogo sicuro dove giocare, imparare e interagire con i loro coetanei europei.

Documenti

Volantino

Concetto di campi estivi per bambini e giovani ucraini italiano

Domande frequenti – Campi estivi di attività per bambini e giovani italiano

I campi estivi a Roma e in altre città europee accolgono i bambini ucraini
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In risposta alla proposta di Legge della Commissione europea per ripristinare gli ecosistemi, gli habitat e le specie nelle zone terrestri e marine dell’UE, il CEMR/CCRE ed Eurocities, hanno emesso una lettera congiunta sollecitando modifiche, al fine di raggiungere l’ambita adozione da parte delle città europee.

La proposta dei legge della Commissione mira anche e a contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’UE in materia di mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento ai cambiamenti climatici, e far fronte agli impegni internazionali. Secondo la proposta, questi obiettivi specifici sono fissati per il 2030, il 2040 e il 2050 per essere migliorati e ampliati nel tempo.

Nella lettera congiunta, CEMR ed Eurocities, hanno espresso il loro sostegno alla proposta, ma hanno sottolineato l’importanza di obiettivi più snelli, più inclusivi e completi, tenendo conto della qualità degli spazi verdi, non solo della quantità.

Entrambe le organizzazioni hanno anche proposto di integrare i dati satellitari dell’UE con dati locali e nazionali per una maggiore precisione nel monitorare lo stato di avanzamento dell’attuazione digli obiettivi. Il CEMR ed Eurocities hanno chiesto di aumentare i finanziamenti affinché le autorità locali svolgano le crescenti responsabilità.
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Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea, ha pubblicato il 24 maggio il “Sustainable development in the European Union — monitoring report on progress towards the SDGs in an EU context, 2023 edition”, che fornisce una panoramica statistica dei progressi verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile ( SDGs) nell’UE. Il rapporto è pubblicato insieme al pacchetto di primavera del semestre europeo, al fine di aumentarne la rilevanza per la politica e in tal modo mantenere l’impegno della Commissione di integrare gli SDG nel semestre europeo.

La relazione mostra che l’UE ha compiuto progressi verso la maggior parte degli obiettivi negli ultimi cinque anni, in linea con le priorità della Commissione in settori politici chiave come il Green Deal europeo, l’ 8° programma d’azione per l’ambiente e il piano d’azione del pilastro europeo dei diritti sociali. I dati mostrano che l’UE ha compiuto notevoli progressi verso molti obiettivi socioeconomici, mentre sono previsti ulteriori progressi nel settore ambientale man mano che gli Stati membri attuano gli ambiziosi obiettivi del Green Deal europeo.

Per la prima volta, il rapporto ha analizzato l’impatto a breve termine delle crisi attuali sugli SDG. Ciò include la crisi energetica nel contesto della guerra della Russia contro l’Ucraina e le scosse di assestamento della pandemia. La relazione presenta anche un capitolo con un’analisi migliorata degli effetti di ricaduta del consumo dell’UE sul resto del mondo.

Approfondimenti

Sviluppo sostenibile nell’Unione europea – relazione di monitoraggio sui progressi verso gli SDG in un contesto UE, edizione 2023

Sviluppo sostenibile nell’Unione europea – Allegato statistico alla revisione volontaria dell’UE, edizione 2023

Pubblicazione interattiva “SDGs & me”

Strumento di visualizzazione “Panoramica del paese SDG”

Banca dati sugli indicatori di sviluppo sostenibile dell’UE

Comunicazione della Commissione: “Prossime tappe per un futuro europeo sostenibile – Azione europea per la sostenibilità
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La Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 184 del 25 maggio pubblica il Parere del Comitato economico e sociale europeo (CESE) sul tema «Il ruolo dei giovani nella transizione verde».

Per realizzare la transizione verde, scrive il CESE, in modo equo è necessario mettere in pratica l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile e i suoi 17 obiettivi di sviluppo sostenibile attraverso il Green Deal europeo, anche attuando un nuovo modello di governance più inclusivo e in grado di coinvolgere attivamente i giovani nei processi decisionali.

Le decisioni sui cambiamenti climatici e su altre questioni ambientali prese oggi dai leader politici avranno ripercussioni soprattutto su quanti sono giovani adesso e sulle generazioni future. I giovani hanno il diritto di avere voce in capitolo sulle questioni che li riguardano, come affermato nell’Agenda 2030, che riconosce i giovani come «agenti critici del cambiamento» nell’ambito dei suoi obiettivi di sviluppo sostenibile..

Sebbene il ruolo dei giovani nella costruzione di un mondo più sostenibile, inclusivo e verde sia sempre più riconosciuto, e nonostante la proclamazione di un anno a loro dedicato, continua il CESE, è chiaro che in realtà essi incontrano ancora difficoltà a partecipare attivamente agli organi decisionali.

IL PARERE INTEGRALE IN ITALIANO (PDF)
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La Commissione europea rende noto di aver fornito il 25 maggio gli orientamenti agli Stati membri nell’ambito del pacchetto di primavera del semestre europeo 2023 per costruire un’economia solida e a prova di futuro che garantisca competitività e prosperità a lungo termine per tutti in un contesto geopolitico difficile. Ciò richiede un approccio integrato in tutte le aree politiche: promuovere la sostenibilità ambientale, la produttività, l’equità e la stabilità macroeconomica. Il semestre europeo fornisce il quadro di coordinamento delle politiche a tal fine, integrando l’attuazione del dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF) e i programmi della politica di coesione. Il ciclo del semestre europeo fornisce inoltre relazioni aggiornate sui progressi verso il conseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile in tutti gli Stati membri.

Domande e risposte sul pacchetto di primavera del semestre europeo 2023

Pacchetto primavera semestre europeo – Documenti

Piano industriale del Green Deal europeo

Competitività dell’UE oltre il 2030: uno sguardo al futuro in occasione del 30° anniversario del mercato unico

Proposte per nuove regole di governance economica adatte al futuro

Il piano REPowerEU
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La mostra “On the edge of the future” degli artisti ucraini Sergiy Tkachenko e Serhiy Vilganovskiy, è stata presentata a Bruxelles durante la settimana delle strategie macroregionali dell’UE del 2023.

L’edizione di quest’anno della settimana delle strategie macroregionali dell’UE è stata incentrata sulla sicurezza energetica, le competenze e le opportunità di finanziamento per le quattro strategie macroregionali, ma senza mai dimenticare l’ingiustificata aggressione russa contro l’Ucraina.



Per commemorare il triste anniversario dell’invasione e l’importanza di un comune futuro europeo, presso la sede dell’evento è stata allestita la mostra “Sull’orlo del futuro” di Sergiy Tkachenko e Serhiy Vilganovskiy. Persone provenienti da tutta Europa hanno avuto la possibilità di ammirare i bellissimi e devastanti dipinti che raccontano una storia di invasione, sfollamento e futuro incerto.

Portare questa mostra a Bruxelles,scrive la Commissione europea, ha fatto luce sui problemi generati dall’aggressione russa all’Ucraina, ma ha anche attirato l’attenzione sull’importanza di continuare a cooperare e lavorare insieme verso un futuro europeo per l’Ucraina.

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