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La Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 133 del 17 aprile pubblica un Invito a presentare proposte Attività di sensibilizzazione alla proprietà intellettuale.

L’invito a presentare proposte mira a sensibilizzare in merito ai vantaggi derivanti dalla protezione dei diritti di proprietà intellettuale (PI) e ai danni causati dalla violazione di tali diritti, evidenziando l’importanza della PI nel sostenere la creatività, l’innovazione e l’imprenditorialità per i giovani europei. Intende incrementare la conoscenza e coinvolgere il pubblico prioritario a fini di promozione del rispetto per la PI, allo scopo di modificare, in ultima analisi, il comportamento dei consumatori in modo che riducano gli acquisti di prodotti contraffatti o l’accesso a contenuti digitali da fonti illegali.

Possono partecipare: organismi pubblici o privati o soggetti privati senza scopo di lucro, aventi sede in uno dei 27 Stati membri dell’UE da più di 2 anni. I soggetti pubblici che ricevono fondi o sostegno dall’Ufficio attraverso altre misure di finanziamento come i programmi di cooperazione, che mirano a perseguire gli stessi obiettivi del presente invito, non sono ammissibili (ad esempio, uffici nazionali e regionali di PI, organizzazioni internazionali ecc.).

Le attività di sensibilizzazione ammissibili devono essere realizzate attraverso due o più dei seguenti quattro canali:

«eventi»;

«risorse online»;

«social media»;

«mezzi di comunicazione tradizionali».

Il fascicolo di domanda è disponibile al seguente indirizzo internet: https://euipo.europa.eu/ohimportal/en/grants

Le candidature devono essere presentate all’EUIPO mediante l’apposito modulo online (e-Form) entro e non oltre il 31 maggio 2023

Le condizioni dettagliate del presente invito a presentare proposte sono disponibili negli Orientamenti per i proponenti al seguente indirizzo internet: https://euipo.europa.eu/ohimportal/en/grants

Per ulteriori informazioni scrivere al seguente indirizzo di posta elettronica: grants@euipo.europa.eu
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E-News, diritti umani ed uguaglianza, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
La Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 132 del 14 aprile pubblica pubblica la Risoluzione del Parlamento europeo sull’accesso all’acqua in quanto diritto umano — dimensione esterna

Il documento, tra l’altro: ribadisce il diritto all’acqua potabile sicura e il diritto ai servizi igienico-sanitari quali diritti umani, in quanto entrambi i diritti sono complementari; sottolinea che l’accesso all’acqua potabile pulita è indispensabile per una vita sana e dignitosa ed è essenziale per sviluppare la dignità umana; sottolinea che il diritto all’acqua rappresenta una condizione necessaria fondamentale per il godimento di altri diritti, e che come tale deve essere guidato da una logica di interesse pubblico e beni comuni.

Il Parlamento europeo quindi: rammenta la responsabilità degli Stati di promuovere e proteggere tutti i diritti umani, che sono universali, indivisibili, interdipendenti e correlati e che devono essere promossi e applicati in modo giusto, equo e non discriminatorio.

Strasburgo ribadisce pertanto che gli Stati devono garantire un accesso universale, adeguato e a prezzi abbordabili ad acqua potabile sufficiente, di qualità e sicura e un migliore accesso all’acqua a fini igienico-sanitari; ricorda che il diritto all’acqua implica che i servizi idrici debbano essere accessibili a tutti e che nessuno deve essere privato del proprio diritto ad accedervi.

L’Assemblea di Strasburgo ritiene che il pieno esercizio del diritto all’acqua dipenda dalla conservazione della biodiversità e del clima e chiede pertanto che la gestione dell’acqua, essendo un bisogno primario per piante, animali ed esseri umani, debba rispondere in via prioritaria agli interessi ambientali e sociali, inclusa l’integrazione professionale e il miglioramento del reddito e delle condizioni di sicurezza delle persone in condizioni di povertà.

LA RISOLUZIONE COMPLETA IN ITALIANO (PDF)
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La Ministra degli Affari esteri islandese e Presidente del Comitato dei Ministri, Thórdís Kolbrún Reykfjörd Gylfadóttir, il Presidente dell’Assemblea parlamentare, Tiny Kox, e la Segretaria generale del Consiglio d’Europa, Marija Pejčinović Burić, hanno rilasciato nei giorni sorsi la dichiarazione seguente:

“Esprimiamo grande preoccupazione per le notizie secondo cui le condizioni di salute di Alexei Navalny, detenuto in Russia da oltre due anni dopo aver subito un tentato avvelenamento, stanno peggiorando rapidamente. Siamo seriamente preoccupati per le segnalazioni di maltrattamenti e condizioni di detenzione crudeli a cui Alexei Navalny è sottoposto e chiediamo alla Russia di fornire immediatamente adeguata assistenza medica. In linea con le sentenze pertinenti della Corte europea dei diritti dell’uomo, nonché le decisioni del Comitato dei Ministri, rinnoviamo i nostri appelli affinché Navalny venga liberato quanto prima e sottolineiamo l’obbligo incondizionato della Russia di eseguire appieno tutte le sentenze definitive della Corte.”
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Nel 2019, l’ultimo anno prima che la pandemia di COVID-19 colpisse pesantemente il settore del turismo, il valore aggiunto lordo
Tra i paesi per i quali sono disponibili dati, le quote più elevate di turismo sul valore aggiunto lordo totale sono state osservate in Croazia (11%), Portogallo (8%), Spagna (7%), Italia (6%) e Austria (5% ). In termini assoluti, il più alto valore aggiunto lordo diretto del turismo è stato generato in Germania (124 miliardi di euro), seguita da Italia (100 miliardi di euro) e Francia (87 miliardi di euro).

Sulla base dei dati del 2020 per circa la metà dei paesi dell’UE, il valore aggiunto lordo diretto totale è diminuito di 184 miliardi di euro (32% rispetto al 2019) durante il primo anno colpito dalla pandemia, provocando una diminuzione della quota del settore turistico nella economica (-1 punto percentuale; pp ). Questo calo a livello annuale corrisponde a 500 milioni di euro in meno di valore aggiunto lordo diretto giornaliero nel 2020 rispetto al 2019.

Il declino del settore turistico è in linea con le precedenti stime dei conti nazionali. Nel 2020, tra i 64 settori dell’economia, tre dei quattro che hanno registrato una diminuzione di oltre il 25% del valore aggiunto lordo erano legati al turismo: servizi di viaggio (-67% rispetto al 2019), trasporto aereo (-66%) e ospitalità (-41%).

Eurostat ha pubblicato il 14 aprile il rapporto “Tourism Satellite Accounts in Europe” . I conti satellite del turismo (TSA) sono un quadro metodologico sviluppato dalle Nazioni Unite, dall’Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite, da Eurostat e dall’OCSE per misurare l’attività turistica e il suo significato per le economie nazionali o regionali. Il rapporto condivide i principali indicatori TSA di 27 paesi europei (di cui 23 membri dell’UE) sulla base di contributi volontari, concentrandosi principalmente sui dati del 2019. Presenta anche un capitolo speciale con dati parziali del 2020, che offre una prima visione degli effetti della pandemia di COVID-19 sul turismo europeo.

Conti satellite del turismo: quadro metodologico raccomandato 2008

Sezione tematica Eurostat sul turismo

Banca dati Eurostat sul turismo
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Intervenendo alla tavola rotonda all’apertura del recente Cyprus Forum Cities a Limassol , il vicepresidente del Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio d’Europa Harald Sonderegger ha sottolineato l’importanza di costruire comunità più resilienti e sostenibili, in grado di superare le sfide cruciali che minacciano le società. Tra queste sfide, ha sottolineato in particolare il riscaldamento globale e il degrado ambientale, con le loro devastanti conseguenze.

Il Vicepresidente Sonderegger ha affermato che il Congresso è convinto che la tutela dell’ambiente faccia parte del buon governo e che, a tale riguardo, gli enti locali e regionali debbano essere considerati attori chiave e partecipare ai processi decisionali. “Abbiamo urgentemente bisogno di un’efficace governance multilivello e di un approccio alla protezione dell’ambiente basato sui diritti umani”, ha sottolineato il vicepresidente, aggiungendo che gli enti locali e regionali hanno un ruolo significativo da svolgere a causa della loro responsabilità nella gestione dei servizi pubblici servizi ambientali.

“Dobbiamo garantire che gli enti locali e regionali siano sufficientemente consapevoli delle questioni ambientali e dell’estensione delle loro competenze in questo settore, con risorse sufficienti, e dobbiamo coinvolgere i cittadini e i giovani nella progettazione di politiche per le loro comunità”, ha proseguito. Il vicepresidente Sonderegger ha sottolineato che per il Congresso le società sostenibili sono comunità in cui tutti i cittadini sono coinvolti nei processi decisionali sin dalle prime fasi, anche a livello del loro vicinato, il più vicino a loro. Ha accolto con favore iniziative come le Città Forum di Cipro perché contribuiscono agli scambi intercomunali di esperienze e buone pratiche, al sostegno reciproco e alla costruzione di reti.
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