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Il Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa, la Conferenza delle ONG internazionali e la Divisione Elezioni e Democrazia Partecipativa del Consiglio d’Europa hanno sviluppato una piattaforma online per promuovere la partecipazione civile.

Il forum BePART offre uno spazio in cui gli enti locali e regionali, così come le organizzazioni della società civile, possono condividere esempi di partecipazione civile e scambiare le lezioni apprese.

Il progetto fa seguito al Codice riveduto di buone pratiche per la partecipazione civile al processo decisionale, adottato dal Congresso e dalla Conferenza delle ONG internazionali nel 2019.

Il sito web sarà presentato ufficialmente durante un evento collaterale nel contesto della 43a Sessione del Congresso nell’ottobre 2022.

Puoi entrare a far parte del forum BePART e inviare il tuo esempio

Pagina web “Partecipazione civile
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E-News, cooperazione, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie


Il programma Interreg Europe recentemente adottato sostiene tale cooperazione interregionale fungendo da piattaforma di apprendimento delle politiche. Con un contributo dell’UE di oltre 379 milioni di euro e un budget totale di oltre 477 milioni di euro, Interreg Europe aiuterà i governi locali, regionali e nazionali in tutta Europa a sviluppare e fornire politiche migliori su qualsiasi argomento nell’ambito dell’agenda della politica di coesione per il periodo 2021-2027, creare un ambiente e opportunità per condividere soluzioni ai problemi di sviluppo regionale e sostenere lo scambio di buone pratiche. Lo rende noto il sito della DG Politica Regionale della Commissione europea.

Oltre a ciò, la cooperazione può essere sostenuta anche su questioni direttamente connesse all’attuazione di strumenti politici come aiuti di Stato, appalti pubblici, strumenti territoriali, strumenti finanziari e valutazione delle politiche pubbliche.

Il primo bando è già stato lanciato a maggio 2022 e ha ricevuto 134 domande di progetto, attualmente in fase di valutazione. I primi progetti dovranno essere approvati entro la fine del 2022 per passare alla fase di attuazione il prima possibile nel 2023.

Programma di Interreg Europe, video sull’adozione

Il programma Interreg Europa per il periodo di programmazione 2021-2027 è stato adottato il 5 luglio 2022 e fa parte della sezione di cooperazione interregionale della cooperazione territoriale europea (sezione Interreg C), che sostiene la cooperazione interregionale per rafforzare l’efficacia della politica di coesione.

Tutti i documenti ufficiali sono disponibili sul sito web del programma
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E-News, climate change, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Nella sua riunione del 15 luglio la commissione Ambiente, cambiamenti climatici ed energia (ENVE) del Comitato europeo delle regioni (CdR) ha rilevato che la prospettiva di una crisi energetica si fa sempre più concreta in vista dell’inverno, che è fonte di serie preoccupazioni per gli enti locali e regionali dell’UE.

La grave siccità che colpisce tutta l’UE e il tragico distacco di parte del ghiacciaio della Marmolada confermano l’impellente necessità di adattarsi al riscaldamento del pianeta. La commissione ENVE ha inoltre adottato due progetti di parere: il primo sul pacchetto energia per le emissioni di gas, idrogeno e metano, e il secondo – elaborato in vista del vertice delle Nazioni Unite sul clima, in programma per il prossimo novembre in Egitto – sul ruolo delle città e delle regioni nella governance climatica a livello mondiale.

Nella sessione plenaria dello scorso giugno il CdR si era espresso su una serie di misure economiche, fiscali e sociali volte ad accelerare l’accesso ai fondi “verdi”, a migliorare la prestazione energetica degli edifici e ad assicurare un sostegno ulteriore alle persone e alle imprese vulnerabili affinché riescano ad affrontare la precarietà energetica e la povertà in termini di mobilità.

Per dare maggiore risalto all’importanza del piano per una ripresa “verde”, i membri della commissione ENVE hanno sottolineato che la ripresa economica dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina non dovrebbe andare a scapito del raggiungimento degli obiettivi ambientali e climatici fissati per il lungo termine. Gli obiettivi più ambiziosi in tema di efficienza energetica ed energie rinnovabili proposti nel piano REPowerEU sono fondamentali per superare le sfide nel settore dell’energia e il conseguente impatto sulle persone e le imprese.

Nel corso della riunione, la commissione ENVE ha adottato due progetti di parere. Il primo, sul tema Pacchetto energia per le emissioni di gas, idrogeno e metano, secondo cui “il quadro normativo a cui il parere fa riferimento sarà fondamentale per il conseguimento degli obiettivi che l’Unione europea si è data per ridurre le emissioni di gas a effetto serra, come stabilito nel pacchetto Pronti per il 55 %, e rappresenta anche un contributo diretto ai piani strategici dell’UE per il disaccoppiamento dai combustibili fossili, conformemente al piano REPowerEU. La situazione geopolitica attuale non deve ripercuotersi sui prezzi dell’energia applicati ai consumatori. Il nostro obiettivo principale dovrebbe consistere nel proteggere i consumatori dal rialzo dei prezzi e nel garantire la sicurezza degli approvvigionamenti di gas. Inoltre, è estremamente importante assicurare una transizione energetica prevedibile sul piano economico”.

Il secondo parere della commissione ENVE, dal titolo Verso un’inclusione strutturale delle città e delle regioni nella COP 27 dell’UNFCCC, è stato elaborato in vista del vertice delle Nazioni Unite sul clima che si terrà il prossimo novembre in Egitto. “La crisi energetica, aggravata dall’invasione armata dell’Ucraina da parte della Russia, ha messo ancor più in evidenza quanto sia urgente tenere fede ai nostri ambiziosi obiettivi in questo campo al fine di contrastare i cambiamenti climatici. Dobbiamo fornire una risposta urgente e su larga scala alla crisi climatica abbinando efficacemente misure di adattamento e di mitigazione attraverso un’azione multilivello. Il Comitato europeo delle regioni chiede un’inclusione strutturale delle città e delle regioni nella COP27 dell’UNFCCC“. L’adozione di questi due pareri è prevista nella sessione plenaria del CdR del prossimo ottobre.
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