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I parlamentari europei discutono oggi 16 marzo una dichiarazione congiunta con i parlamentari nazionali che dovrebbe essere approvata nelle prossime settimane e valuteranno lo stato della Conferenza.

La delegazione di 108 membri del Parlamento alla Conferenza sul futuro dell’Europa si riunirà per discutere:
lo stato di avanzamento dei gruppi di lavoro plenaria;
una proposta di dichiarazione congiunta tra le delegazioni alla Conferenza plenaria del Parlamento europeo e i parlamenti nazionali;
il seguito della Conferenza.

Una dichiarazione congiunta delle due delegazioni parlamentari alla plenaria della Conferenza sul futuro dell’Europa è in preparazione da parte dei parlamentari europei e degli Stati membri, questi ultimi sotto la guida dei rappresentanti dell’Assemblea nazionale e del Senato francesi. Si prevede che comprenda una serie di posizioni comuni su aree chiave del lavoro della Conferenza.

Lo scambio ruoterà anche attorno al seguito dei risultati della Conferenza, che si avvicina alla conclusione. La delegazione del Parlamento punta a un risultato ambizioso, trasformando le raccomandazioni dei cittadini in proposte forti che tengano conto delle ultime minacce alla democrazia, alla pace e alla sicurezza europee. Diversi eurodeputati hanno avanzato l’idea di una Convenzione per rivedere i Trattati dell’UE come successore della Conferenza.

L’agenda dell’incontro è disponibile qui. Puoi seguire lo scambio in diretta sul Centro multimediale del Parlamento. (inizio lavori, ore 13 e 45)
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“L’UE sta con l’Ucraina” è il sito web (in inglese e ucraino) istituito dal Parlamento europeo che fornisce le ultime notizie, video e podcast, la legislazione pertinente e risoluzioni per mostrare come l’UE sta aiutando l’Ucraina.

Sul sito saranno condivisi anche i contenuti del parlamento ucraino. Sostenere attivamente gli sforzi dell’UE per promuovere la democrazia e i diritti umani nel mondo è una delle principali responsabilità del Parlamento.

Dopo la Rivoluzione della dignità del 2014, il Parlamento europeo si è impegnato in un livello di cooperazione senza precedenti con il Verkhovna Rada (parlamento) ucraino nel campo del sostegno alla democrazia. Nel quadro di un memorandum d’intesa, rinnovato nel 2021 dal presidente del PE e dal presidente di Rada, sono in corso scambi e dialoghi regolari, visite di studio e azioni di sostegno, nonché cooperazione nei settori dell’informatica, della cibersicurezza e della comunicazione.

Nel corso degli anni, l’UE e il Parlamento europeo si sono costantemente opposti all’aggressione russa contro l’Ucraina. In una risoluzione adottata nel dicembre 2021, i deputati hanno invitato la Russia a ritirare le sue truppe minacciando l’Ucraina e hanno affermato che qualsiasi aggressione da parte di Mosca deve avere un prezzo economico e politico elevato. In una risoluzione adottata nell’aprile 2021, il Parlamento aveva già espresso grave preoccupazione per il grande accumulo militare russo al confine con l’Ucraina e nella Crimea occupata illegalmente.

In risposta all’invasione russa dell’Ucraina, l’UE ha adottato un’ampia gamma di sanzioni che avranno gravi conseguenze per la Russia. Il 1° marzo il Parlamento europeo ha tenuto una sessione plenaria straordinaria, quando il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy si è rivolto ai deputati. Il Parlamento ha espresso il suo incrollabile sostegno all’Ucraina e ha chiesto ulteriori misure.

L’UE e l’Ucraina hanno già in vigore un accordo di associazione, nonché un accordo di libero scambio globale e approfondito (DFCTA). L’accordo ha stabilito l’associazione politica e l’integrazione economica tra l’UE e l’Ucraina e ha previsto il reciproco libero accesso al mercato. La delegazione del Parlamento al comitato di associazione parlamentare UE-Ucraina mantiene inoltre contatti regolari con le controparti della Verkhovna Rada per discutere l’attuazione dell’AA e della DCFTA.

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