E-News, CEMR NEWS, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Si sta svolgendo (20-21 gennaio) in modalità on-line il Policy Committee del CEMR.

In agenda, il dibattito sul futuro dell’Europa e questioni interne al CEMR, come, per esempio l’elezione del Segretario generale e la presentazione di documenti di posizione su vari argomenti: digitalizzazione, migrazione, governance dell’economia dell’Unione, mobilità. Il 21 il dibattito si concentrerà, tra l altro, sulla governance territoriale, poteri e riforme in Europa.

In apertura del suo intervento, Stefano Bonaccini, presidente CEMR e AICCRE, ha ricordato il “caro amico David Sassoli“, Presidente del Parlamento europeo recentemente scomparso. L’ondata emotiva seguita alla sua morte è dovuta “alla modalità con la quale David ha svolto il suo ruolo in maniera egregia in questi anni, con grande equilibrio, sobrietà, mitezza e soprattutto dando vita a quegli ideali europei che hanno mosso la sua attività politica e se lo vogliamo ricordare, il modo migliore sarà quello di batterci per quelli che sono gli ideali di una Europa dei popoli, dei diritti, un’Europa vicina alle persone che non lascia nessuno da solo, a partire da chi ha più bisogno“. Sassoli, ha continuato Bonaccini, “credeva fortemente in una Europa che potesse allargare all’interno dll’UE i propri perimetri e diamo il benvenuto e gli auguri di buon lavoro alla nuova Presidente del parlamento europeo Roberta Metsola“.

Il Presidente si è quindi soffermato sulla nuova ondata pandemica di Omicron, “per fortuna abbiamo i vaccini che stanno difendendo e proteggendoci da una ondata così forte”.
Bonaccini ha successivamente invitato i partecipanti a Bologna nella prossima primavera/estate dove sarà organizzato il policy committee del CEMR ma sarà anche quella l’occasione per presentare il nuovo centro metereologico europeo nel quale il tema della climatologia e quindi la transizione ecologica e la lotta dei cambiamenti climatici diventa cogente e “soprattutto mostrarvi il supercomputer di calcolo che, arrivando a fianco del centro meteo, permetterà all’Europa per la prima volta di competere con USA e Cina perché sarà il terzo/quarto al mondo per potenza di calcolo. Sappiamo che insieme alla transizione ecologica, la transizione digitale è un altro pilastro necessario per garantire più opportunità.

Il dibattito di questi giorni del policy committee servirà anche per “posizionare la strategia del CEMR e più in generale delle nostre associazioni sui territori per fare in modo che gli enti locali e regionali abbiano una voce in capitolo sempre più alta“. D’altra parte, ha sottolineato Bonaccini, “la gestione della pandemia è stata affidata in gran parte ai territori, a chi gestisce la sanità pubblica, e ancora una volta è emerso, a proposito di servizi pubblici locali, come l’universalismo della sanità, e cioè offrire le cure a tutti i cittadini, indipendentemente che siano ricchi o poveri, è condizione essenziale anche per la qualità della civiltà del nostro Continente“.

“In questi giorni, ha concluso il Presidente, discuteremo di sanità, di scuola, di servizi per l’infanzia, per gli anziani e per i disabili, e soprattutto delle infrastrutture, quindi trasporti pubblici, ma anche, richiamando il digitale, di quei luoghi e territori che non hanno la possibilità di connettersi alla rete la cui popolazione rischia di avere molte meno opportunità rispetto alle altre”.
0

E-News, diritti umani ed uguaglianza, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
L’Assemblea parlamentare del consiglio d’Europa ha recentemente espresso preoccupazione per l’aumento dell’incitamento all’odio, della violenza e dei crimini ispirati dall’odio contro le persone LGBTI negli Stati membri del Consiglio d’Europa. “Il capro espiatorio e le violazioni dei diritti civili delle persone LGBTI provengono in larga misura da figure politiche, inclusi rappresentanti del governo, così come leader religiosi”, hanno avvertito i parlamentari.

Adottando una risoluzione l’Assemblea ha condannato fermamente “gli attacchi estesi e spesso virulenti ai diritti delle persone LGBTI per diversi anni”, in particolare in Ungheria, Polonia, Federazione Russa, Turchia e Regno Unito, sottolineando che i notevoli progressi realizzati negli ultimi anni sono oggi minacciati.

Durante il dibattito, in cui è intervenuta la commissaria europea per l’Uguaglianza Helena Dalli, i parlamentari hanno deplorato le narrazioni anti-genere, che riducono la lotta per l’uguaglianza e i diritti delle persone LGBTI a quella che alcuni movimenti conservatori definiscono volutamente “ideologia di genere” o “Ideologia LGBTI”. L’Assemblea ha richiamato l’attenzione sulle recenti conclusioni della Commissione di Venezia in merito all’Ungheria e ha invitato gli Stati membri a non emanare leggi contrarie ai diritti delle persone LGBTI e ad abrogare quelle già in vigore, comprese quelle “anti- Leggi sulla propaganda LGBTI”.

Infine, l’APCE ha sottolineato che sono ancora necessari cambiamenti di paradigma nella comprensione sociale e culturale dell’uguaglianza di genere, della mascolinità dannosa e dei diritti delle persone LGBTI. Ha pertanto invitato gli Stati a condurre campagne di sensibilizzazione pubblica e a creare una rete parlamentare per facilitare la cooperazione con e tra i parlamenti nazionali su questo tema.

LA RISOLUZIONE ADOTTATA
LA RACCOMANDAZIONE ADOTTATA
0

E-News, CEMR NEWS, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Ilaria Bugetti, Aiccre, consigliere regionale della Toscana e portavoce CEMR sulla coesione, è intervenuta al Policy Committee del CEMR, in corso in questi giorni (20 e 21 gennaio) in modalità on-line.
A nome della delegazione italiana ha rivolto un “ricordo doveroso” a David Sassoli, come aveva fatto in apertura dei lavori il Presidente del CEMR e dell’AICCRE Stefano Bonacciniù.
I valori che Sassoli ha rappresentato nel Parlamento europeo, ha detto la Bugetti “sono sicuramente un grande auspicio per il lavoro che dovremo fare. In sostanza, quello che mi fa piacere ricordare di Sassoli, e che dovrebbe essere anche un metodo di lavoro per i nostri prossimi anni, è la sua grande capacità di aver avvicinato i cittadini all’Europa, la sua umiltà, il sorriso e la gentilezza di chi pensava che i muri andassero abbattuti, e che si dovesse perseguire con forza l’idea di una Europa dei cittadini e delle comunità locali“.
Abbiamo il ricordo importante di Sassoli, ha sottolineato la consigliera regionale toscana, che girava per tutti i luoghi dell’Europa dove vi erano conflitti “con la grande capacità di parlare con semplicità e in un modo comprensibile e sentito sia ai giovani, ai cittadini comuni che ai capi di Stato”.
Trasmetteva valori e idee “in un modo attuale e contemporaneo e che ha riportato nell’attualità il Manifesto di Ventotene. Su questo cui dobbiamo lavorare, rafforzare questo spirito che ci guida”.
Sassoli era vicino ai comuni ed alle regioni e riportava le istanze dei territori all’interno del Parlamento europeo. “La sua ricchezza la riportiamo a tutti noi, ha concluso la Bugetti, e questo metodo deve diventare la nostra forza per costruire l’Europa federale“.
0

E-News, CEMR NEWS, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie


Fabrizio Rossi (nella foto) è il nuovo Segretario generale del CEMR. E’ stato eletto il 20 gennaio dal Policy Committee del CEMR e subentra a Frédéric Vallier.

Fabrizio Rossi è nato a Cagliari dove ha frequentato l’università locale e dove ha iniziato a studiare i meccanismi dei fondi strutturali europei in Italia, prima di espandere le sue attività di ricerca in Grecia e Spagna.

Ha completato master in relazioni internazionali presso l’ Universidad Autónoma de Barcelona con un focus sulle autorità locali locali nella cooperazione europea e internazionale.

Rossi ha tra l’altro lavorato come consigliere per gli affari UE per il Parlamento regionale della Sardegna.Nel 2007 si è trasferito a Barcellona dove è entrato nel dipartimento internazionale della Consiglio provinciale di Barcellona per essere nominato segretario generale di Partenalia, un’associazione internazionale che rappresenta le autorità intermedie locali nel processo decisionale dell’UE.

In seguito ha lavorato per il programma INTERACT finanziato dal FESR, guidando il pensiero strategico dietro la progettazione di nuovi strumenti di finanziamento come lo strumento di investimento per l’innovazione interregionale nell’ambito del nuovo periodo di programmazione 2021-2027.

Fabrizio Rossi è stato coinvolto in attività di riforestazione con una ONG locale in Madagascar e ha creato una start-up belga attiva nel mercato del carbonio forestale che ha ampliato le sue operazioni in Bolivia.

Vive a Bruxelles dal 2009 e attualmente lavora per Climate-KIC, la principale agenzia di innovazione climatica dell’Unione europea, dove dirige grandi team e guida un portafoglio di programmi e progetti sull’adattamento climatico.
0

E-News, diritti umani ed uguaglianza, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
La nuova Agenzia dell’Unione europea per l’asilo ha iniziato a lavorare con il suo mandato rafforzato, basandosi sui risultati del suo predecessore, l’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo.
La nuova agenzia, scrive la Commissione europea in un comunicato, “è un risultato fondamentale nell’ambito del Nuovo Patto sulla migrazione e l’asilo . Contribuirà a garantire che le decisioni in materia di asilo siano prese in modo rapido ed equo e che gli standard di accoglienza convergano in tutta l’UE, portando maggiore uniformità nel processo decisionale e allineamento tra i sistemi di asilo degli Stati membri“.

La nuova agenzia avrà un mandato rafforzato che contribuirà a:

Sistemi di asilo più efficienti attraverso un maggiore supporto operativo e tecnico agli Stati membri, compresa la formazione (con particolare enfasi sulle condizioni di accoglienza), la preparazione, l’analisi delle informazioni e lo scambio di informazioni.
Assistenza migliorata: una riserva di 500 esperti, tra cui assistenti di casi, interpreti o specialisti dell’accoglienza, sarà pronta per essere schierata rapidamente come parte delle squadre di sostegno per l’asilo su richiesta degli Stati membri. Gli esperti dell’Agenzia avranno il mandato di preparare l’intera procedura amministrativa di asilo per la decisione delle autorità nazionali e di offrire assistenza nella fase di ricorso.
Processo decisionale uniforme e di alta qualità mediante lo sviluppo di standard operativi, orientamenti e migliori pratiche per l’attuazione del diritto dell’Unione in materia di asilo. Maggiore convergenza dei tassi di riconoscimento da parte degli orientamenti dei paesi in via di sviluppo sui paesi di origine di cui gli Stati membri dovrebbero tenere conto nel valutare le domande di asilo.
Migliore monitoraggio e rendicontazione sui sistemi di asilo e accoglienza degli Stati membri, da sviluppare in futuro, consentendo all’Agenzia di monitorare l’applicazione operativa e tecnica del diritto dell’UE in materia di asilo per garantire pratiche più coerenti in tutta Europa, pienamente in linea con il diritto dell’UE.
Rafforzamento delle capacità nei paesi terzi per migliorare i sistemi di asilo e di accoglienza e sostenere i programmi di reinsediamento dell’UE e degli Stati membri, basandosi sulla cooperazione esistente con le agenzie delle Nazioni Unite.
Un funzionario indipendente per i diritti fondamentali e un nuovo meccanismo di reclamo garantiranno la tutela dei diritti dei richiedenti asilo.
0

E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
L’ufficio stampa del Comitato europeo delle regioni (CdR) informa che è stato siglato recentemente un Piano d’azione congiunto Comitato europeo delle regioni/Commissione europea “per garantire che le regioni dell’Unione possano beneficiare pienamente di livelli senza precedenti di investimenti dell’UE mentre si stanno riprendendo dalla pandemia.
L’obiettivo è sostenere gli enti locali e regionali nell’utilizzo efficace dei 500 miliardi di euro disponibili nei fondi strutturali dell’UE e nel cofinanziamento nazionale e garantirne la coerenza e la complementarità con il dispositivo per la ripresa e la resilienza”.

Il piano d’azione congiunto copre cinque aree prioritarie di collaborazione tra il CdR e la Commissione europea (DG REGIO) e fissa obiettivi strategici per l’attuale periodo di bilancio, che durerà fino al 2027.
Le cinque priorità sono:

Sostenere gli enti locali e regionali che gestiscono i fondi dell’UE
Promuovere sinergie ed evitare sovrapposizioni tra fondi strutturali e altre fonti di finanziamento come il meccanismo per la ripresa e la resilienza
Promuovere l’idea di coesione come valore complessivo e fondamentale dell’Unione Europea
Rafforzare la cooperazione transfrontaliera
Comunicare sul campo il valore aggiunto della coesione

Il testo completo del Piano d’azione congiunto è disponibile qui .
0

E-News, coesione, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
La Commissione europea ha completato i pagamenti dell’assistenza del Fondo di solidarietà dell’UE (FSUE) per far fronte all’emergenza sanitaria del coronavirus a 19 paesi per un importo totale di quasi 385,5 milioni di euro.

Ciò si aggiunge ai 132,7 milioni di euro pagati nel 2020 agli Stati membri che hanno richiesto un anticipo del FSUE. 17 Stati membri e 3 paesi (tra i quali l’Italia) candidati avevano chiesto il sostegno del FSUE.

Nel contesto dell’emergenza sanitaria COVID-19, il sostegno finanziario del FSUE finanzia l’assistenza medica, l’acquisto e la somministrazione di vaccini, dispositivi di protezione individuale e dispositivi medici, i costi dell’assistenza sanitaria, le analisi di laboratorio, il sostegno di emergenza alla popolazione e le misure di prevenzione, monitoraggio e controllo della diffusione delle malattie, salvaguardando così la salute pubblica.

Sostegno del Fondo di solidarietà dell’Unione europea per combattere l’epidemia di coronavirus
Pagamenti per l’emergenza sanitaria del coronavirus dell’FSUE per paese
0

E-News, politica europea, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Come anticipato, il 21 e 22 gennaio la plenaria della Conferenza ha fatto il punto sulle raccomandazioni formulate da due panel europei e dai panel nazionali di cittadini.

La plenaria della Conferenza, nella sua terza sessione, ha fatto il punto sulle 90 raccomandazioni formulate dai panel sui temi “Democrazia europea/Valori e diritti, Stato di diritto, sicurezza” e “Cambiamento climatico e ambiente/Salute” e sulle raccomandazioni correlate provenienti dai panel nazionali di cittadini.

I dibattiti si sono incentrati sulle raccomandazioni dei due panel europei di cittadini che finora hanno terminato il loro lavoro; ciascun panel era composto da circa 200 europei di età e contesti diversi, provenienti da tutti gli Stati membri, che si sono riuniti (in presenza e a distanza) per discutere e adottare raccomandazioni sulle sfide che l’Europa si trova ad affrontare ora e in futuro.

Il panel “Democrazia europea / Valori e diritti, stato di diritto, sicurezza” ha adottato 39 raccomandazioni nella sessione finale ospitata dall’Istituto universitario europeo a Firenze (Italia) in dicembre. Il panel “Cambiamento climatico e ambiente/Salute” è stato ospitato nel mese di gennaio dal Collegio d’Europa, sede di Natolin, e dalla città di Varsavia, dove ha messo a punto 51 raccomandazioni nell’ambito delle sue competenze.

PROSSIMI INCONTRI
La riunione del panel sul tema “L’UE nel mondo/Migrazione” (che si prevede avrà luogo nei giorni 11-13 febbraio) sarà ospitata dall’Istituto europeo di amministrazione pubblica a Maastricht. La riunione sul tema “Un’economia più forte, giustizia sociale e occupazione/Istruzione, cultura gioventù e sport/Trasformazione digitale” (prevista per i giorni 25-27 febbraio) si terrà presso l’Istituto per gli affari internazionali ed europei di Dublino. Le loro raccomandazioni saranno discusse in una successiva sessione plenaria della Conferenza.

Per maggiori informazioni sulla composizione, lo scopo e il lavoro della plenaria e per scaricare tutti i documenti pertinenti per il prossimo fine settimana, consultare la pagina web della conferenza plenaria.

Ricordiamo che TUTTI I CITTADINI possono continuare a contribuire al dibattito mediante la piattaforma digitale multilingue.
0