La Dichiarazione del CEMR “Stand with the people and local governments in Ukraine” ha già ricevuto all’ 11 aprile ben 750 sottoscrizioni da 23 Paesi.

Leggi la dichiarazione cliccando qui.

Per aderire alla dichiarazione, compila questo modulo.

Tra i firmatari:

Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia-Romagna, Presidente AICCRE e CEMR;
Anne Hidalgo, Sindaco di Pargi;
Carlos Moedas, Sindaco di Lisbona;
Kakha Kaladze, Sindaco di Tbilissi;
Juan Mari Aburto, Sindaco di Bilbao;
Nathalie Appéré, Sindaco di Rennes;
Ada Colau Ballano, Sindaco di Barcelona;
Jeanne Barseghian, Sindaco di Strasburgo;
Emil Boc, Sindaco di Cluj-Napoca e presidente dell’Associazione rumena delle municipalità;
Vergil Chițac, Sindaco di Constanta;
Pierre Hurmic, Sindaco di Bordeaux;
Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana
Anna- Kaisa Ikonen, Sindaco di Tampere;
Peter Kurz, Sindaco di Mannheim;
Léonore Moncond’huy, Sindaco di Poitiers;
Benoît Payan, Sindaco di Marsiglia;
Andreas Wolter, Sindaco di Colonia.


LA LISTA COMPLETA DEI FIRMATARI
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L’ obiettivo del CEMR è quello di diffondere le informazioni attraverso l’ampia rete del CEMR per mobilitare un ulteriore sostegno ai comuni e alle città in Ucraina e nei paesi vicini come Polonia, Ungheria, Slovacchia, Romania e Moldavia, ma anche nei paesi baltici.

Il CEMR – a nome dei governi locali e regionali di tutta Europa – ha condannato con forza fin dal primo giorno i molteplici attacchi e le violazioni dell’integrità territoriale e della sovranità dell’Ucraina. Più di 550 sindaci europei e leader eletti locali e regionali si sono uniti a questo appello per condannare fermamente gli attacchi russi e hanno espresso una forte solidarietà con i loro pari in Ucraina firmando la dichiarazione politica del CEMR rilasciata il 24 febbraio 2022. Inoltre, diversi membri del CEMR hanno fatto dichiarazioni politiche e appelli video.

Inoltre, il CEMR è in contatto permanente con i suoi membri dell’Ucraina, in particolare con l’Associazione delle città ucraine (AUC). I sindaci ucraini sono in prima linea per organizzare rifugi, fornire cibo e acqua, informare la gente. Le sanzioni dell’UE alla Russia isolano il paese, ma sul terreno, le bombe e le battaglie sono in corso, quartiere per quartiere.

I sindaci stanno affrontando questa situazione con i loro residenti e gruppi organizzati di militari e sezioni territoriali, dove possibile. Le notizie che riceviamo città per città sono molto dure da sentire, ognuna delle quali sta diventando una fortezza, ma ancora collegate tra loro attraverso le associazioni dei governi locali e regionali e il governo nazionale.

Inoltre, i governi locali e regionali alle frontiere stanno accogliendo i rifugiati in fuga dalla guerra nelle migliori condizioni possibili. In questo contesto, il presidente del CEMR Stefano Bonaccini ha raggiunto le associazioni membri del CEMR al confine con una lettera ufficiale per informarsi sulle esigenze dei governi locali di ospitare ora o in futuro le persone in fuga dall’Ucraina.

Già molti comuni in tutta Europa, più lontani dal confine, stanno coordinando ciò che i residenti delle città possono fare per accogliere i rifugiati dall’Ucraina registrando il loro appartamento sulla piattaforma della città, offrendo trasporto gratuito alle persone provenienti dall’Ucraina o posti gratuiti in asili nido, alloggio, scuola, comunicando e coordinandosi – spesso attraverso le loro associazioni nazionali – con i loro governi nazionali. Per esempio, se vuoi sostenere i comuni ungheresi che ospitano i rifugiati e vedere i loro bisogni, clicca qui.

È ora di passare dalle parole ai fatti, e di sostenere i nostri amici ucraini con azioni concrete – idealmente materiali: il denaro è naturalmente un grande aiuto, ma per il momento la priorità dovrebbe essere data all’aiuto materiale con attrezzature di difesa, cibo per adulti e bambini, medicine e prodotti igienici. L’Associazione delle città ucraine ha anche condiviso con il CEMR due lettere che vorremmo condividere con tutti i nostri membri e i firmatari della dichiarazione. In queste lettere, fanno appello all’aiuto umanitario per i comuni ucraini e chiedono assistenza finanziaria per continuare l’attività statutaria dell’AUC e l’assistenza alle comunità ucraine. Inoltre, il CEMR ha ricevuto lettere dai comuni ucraini che richiedono assistenza umanitaria immediata. Le lettere includono una lista dettagliata dei bisogni e le informazioni di contatto. Le troverete allegate a questa lettera.

Nel caso in cui la vostra città sia gemellata con un comune ucraino, il CEMR incoraggia a contattare e ottenere informazioni sui loro bisogni immediati e ad aiutarli direttamente. Raccontateco qui di più sulla vostra azione concreta.

Il CEMR continuerà a fare da ponte tra i governi locali e regionali ucraini, le loro associazioni rappresentative, ed il resto d’Europa, diffondendo informazioni ed evidenziando i bisogni concreti dei comuni ucraini. Il CEMR può anche fornire alcune opzioni per aiutare direttamente le persone dall’Ucraina, e vi terrà informati.

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E-News, politica europea, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
Il gruppo di cittadini europei sui cambiamenti climatici, l’ambiente e la salute si è riunito per la terza e ultima volta il 7-9 gennaio.

Il Collegio d’Europa di Natolin (Varsavia, Polonia) ha ospitato i lavori del Panel, mentre le sue riunioni plenarie venerdì e domenica si sono svolte presso il Palazzo della Cultura e della Scienza a Varsavia .
Circa 200 cittadini europei di età e provenienza diverse, provenienti da tutti gli Stati membri, si sono incontrati (di persona e a distanza) e hanno adottato le loro 51 raccomandazioni sulle sfide che l’Europa deve affrontare in relazione al clima, all’ambiente e alla salute.

Le raccomandazioni dei relatori sono frutto lavoro precedente di due sessioni, tenutesi a Strasburgo l’1-3 ottobre 2021 e online dal 19 al 21 novembre, e ruotano attorno ai seguenti argomenti: modi di vivere migliori; proteggere il nostro ambiente e la nostra salute; reindirizzare la nostra economia e consumi; verso una società sostenibile; e prendersi cura di tutti.

Guarda le registrazioni delle riunioni plenarie del Panel di venerdì e domenica.

Le raccomandazioni dei Panel dei cittadini europei saranno presentate e discusse durante la Plenaria della Conferenza, dove continueranno a essere formulate le proposte finali della Conferenza.

La prossima conferenza plenaria si svolgerà dal 21 al 22 gennaio a Strasburgo.
I cittadini di tutta Europa possono anche continuare a partecipare alla conferenza attraverso la piattaforma digitale multilingue . Anche i restanti gruppi di cittadini europei adotteranno le loro raccomandazioni nel prossimo futuro, nei seguenti settori:
Panel 1 – Un’economia più forte, giustizia sociale e lavoro / Istruzione, cultura, gioventù, sport / Trasformazione digitale (che si terrà a Dublino, Irlanda)
Panel 4 – L’UE nel mondo / Migrazione (che si terrà a Maastricht, Paesi Bassi).

Maggiori informazioni

Gruppo di cittadini europei sul cambiamento climatico, ambiente/salute
Processo della Conferenza sul futuro dell’Europa
Cronologia della conferenza sul futuro dell’Europa
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E-News, In Evidenza, Ultime Notizie, Notizie
La Commissione europea e l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) hanno lanciato il nuovo Fondo per le PMI dell’UE , che offre buoni alle PMI con sede nell’UE per aiutarle a proteggere i loro diritti di proprietà intellettuale (PI). Questo è il secondo Fondo per le PMI dell’UE volto a sostenere le PMI nella ripresa dal COVID-19 e nelle transizioni verde e digitale per i prossimi tre anni (2022-2024).

Il Fondo UE per le PMI, con un budget di € 47 milioni, offrirà il seguente supporto:
Rimborsare il 90% delle tariffe addebitate dagli Stati membri per i servizi IP Scan , che forniscono un’ampia valutazione delle esigenze di proprietà intellettuale della PMI richiedente, tenendo conto del potenziale innovativo delle sue attività immateriali;

Rimborsare il 75% delle tariffe addebitate dagli uffici per la proprietà intellettuale (compresi gli uffici nazionali per la proprietà intellettuale, l’Ufficio per la proprietà intellettuale dell’Unione europea e l’Ufficio per la proprietà intellettuale del Benelux) per la registrazione di marchi e modelli;

Rimborsare il 50% delle tariffe addebitate dall’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale per l’ottenimento della protezione del marchio e del design internazionale; Rimborsare il 50% delle tasse addebitate dagli uffici brevetti nazionali per la registrazione dei brevetti nel 2022;

Dal 2023 potrebbero essere coperti ulteriori servizi come ad esempio il rimborso parziale dei costi della ricerca del brevetto anteriore, della domanda di deposito del brevetto; consulenza sulla PI privata addebitata da avvocati della PI (per la registrazione di brevetti, accordi di licenza, valutazione della PI, costi alternativi di risoluzione delle controversie, ecc.).

Approfondisci

Fondo PMI 2022
Fondo PMI 2022 – Invito a presentare proposte
Piano d’azione sulla proprietà intellettuale
Programmi di finanziamento per le PMI
Giornate dell’industria dell’UE
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