2022, Anno europeo dei giovani: gli scopi e le misure da adottare

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La Gazzetta ufficiale dell’Unione europea serie L 462 del 28 dicembre pubblica la Decisione del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione relativa all’ Anno europeo dei giovani (2022).

In generale dell’Anno europeo è quello di intensificare gli sforzi dell’Unione, degli Stati membri e delle autorità regionali e locali, assieme agli attori della società civile, per responsabilizzare i giovani, onorarli, sostenerli e impegnarsi con loro, compresi coloro con minori opportunità, in una prospettiva post-COVID-19 al fine di ottenere un impatto positivo per i giovani a lungo termine. In particolare l’Anno europeo è inteso a:

La Decisione ribadisce che occorre rinnovare le prospettive positive per i giovani, con una particolare attenzione agli effetti negativi della pandemia di COVID-19 su di loro, evidenziando al contempo in che modo la transizione verde, la transizione digitale e altre politiche dell’Unione offrano opportunità ai giovani e alla società in generale, trarre ispirazione dalle azioni, dalla visione e dalle idee dei giovani per continuare a rafforzare e rivitalizzare il progetto comune europeo e ascoltare i giovani, tenendo conto delle loro necessità e preoccupazioni, e sostenendoli nello sviluppo di opportunità concrete, inclusive e fattibili, facendo al contempo un uso ottimale degli strumenti dell’Unione;

Occorre quindi responsabilizzare e sostenere i giovani, anche mediante l’animazione socioeducativa, in particolare i giovani con minori opportunità, i giovani provenienti da contesti svantaggiati e diversi o appartenenti a gruppi vulnerabili e marginalizzati
, i giovani provenienti da regioni rurali, remote, periferiche e meno sviluppate, e i giovani provenienti da regioni ultraperiferiche, ad acquisire conoscenze e competenze pertinenti, e in tal modo, a diventare cittadini attivi e impegnati nonché artefici del cambiamento, ispirati da un senso di appartenenza europeo, anche intensificando gli sforzi volti a sviluppare capacità per la partecipazione e l’impegno civico dei giovani e di tutte le parti che si adoperano per rappresentarne gli interessi e includendo il contributo di giovani provenienti da contesti diversi nei processi di consultazione chiave, come la Conferenza sul futuro dell’Europa e il processo di dialogo dell’Unione coi giovani;

Il documento invita a sostenere i giovani nell’acquisizione di una migliore comprensione delle varie opportunità, e nella loro promozione attiva, rese disponibili dalle politiche pubbliche a livello di Unione, nazionale, regionale e locale allo scopo di sostenere il loro sviluppo personale, sociale, economico e professionale in un mondo verde, digitale e inclusivo, al contempo mirando a rimuovere i restanti ostacoli;

E’ necessario, secondo la Decisione, integrare la politica in materia di gioventù in tutti i pertinenti settori politici dell’Unione, conformemente alla strategia dell’Unione europea per la gioventù 2019-2027, al fine di incoraggiare l’assunzione di una prospettiva della gioventù a tutti i livelli del processo decisionale dell’Unione.

Tipi di misure

Le misure da adottare comprendono le seguenti attività a livello di Unione e, sulla base delle possibilità esistenti, a livello nazionale, regionale o locale e, se del caso, nei paesi partner, in relazione agli obiettivi dell’Anno europeo:

conferenze, eventi — sia culturali che di altro genere — e iniziative politiche destinati ai giovani per promuovere un dibattito inclusivo e accessibile sulle sfide, tra cui l’impatto della pandemia di COVID-19;

promozione della partecipazione giovanile e potenziamento dell’utilizzo degli strumenti, dei canali e dei programmi esistenti nuovi e innovativi, che consentono a tutti i giovani di raggiungere i responsabili politici tramite l’individuazione, la raccolta e la condivisione di esperienze e buone pratiche, e sensibilizzazione dei responsabili politici in merito a tali strumenti, canali e programmi;

raccolta di idee attraverso metodi partecipativi, nell’intento di creare e attuare congiuntamente l’Anno europeo;

campagne di informazione, educazione e sensibilizzazione per trasmettere valori quali il rispetto, l’uguaglianza, la giustizia, la solidarietà, il volontariato, un senso di appartenenza e di sicurezza, la sensazione di essere ascoltati e rispettati, per stimolare un contributo attivo dei giovani alla costruzione di una società più inclusiva, verde e digitale;

creazione di spazi e strumenti destinati agli scambi sulla trasformazione delle sfide in opportunità e delle idee in azioni in uno spirito imprenditoriale, incoraggiando al contempo la creatività, la comunità e la cooperazione;

realizzazione di studi e ricerche sulla situazione dei giovani nell’Unione, prestando particolare attenzione agli effetti della pandemia di COVID-19, attraverso la produzione e l’utilizzo di statistiche europee armonizzate e altri pertinenti dati a livello di Unione, nonché promozione e diffusione dei relativi risultati a livello europeo, nazionale o regionale;

promozione di programmi, opportunità di finanziamento, progetti, azioni e reti di interesse per i giovani, anche attraverso i social media e le comunità online.

LEGGI LA DECISIONE COMPLETA

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