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Il 12 dicembre a Firenze, la Gioventù Federalista Europea (GFE) e Il Movimento Federalista Europeo (MFE)– in concomitanza con uno degli appuntamenti ufficiali della Conferenza sul Futuro dell’Europa tenutosi presso l’Istituto Universitario Europeo di Fiesole (un panel che ha visto impegnati 200 cittadine e cittadini da tutto il continente per discutere di valori, stato di diritto, democrazia e sicurezza) – si sono mobilitati per portare la Conferenza sul futuro dell’Europa tra le cittadine e i cittadini, e affermare l’urgenza di costruire un’Europa federale, sovrana e democratica.

A fronte delle grandi sfide della globalizzazione e dei problemi sempre più complessi del nostro tempo – il cambiamento climatico, la transizione digitale, la difesa dello stato di diritto e dei diritti umani, la politica estera e di sicurezza – “i federalisti-si legge nel comunicato stampa-hanno voluto ribadire che la Conferenza deve essere un momento di reale democrazia partecipativa e farsi l’occasione per avviare il necessario percorso di profonde riforme dell’architettura istituzionale dell’Unione, a partire dalla realizzazione di un’unione fiscale, con l’obiettivo di costruire una vera democrazia europea federale”.

Ha partecipato alla mobilitazione anche Guy Verhofstadt, Parlamentare europeo e co-Presidente della Conferenza sul futuro dell’Europa che ha aperto la manifestazione.

#RitornoAlFuturoFederale #BackToTheFederal Future
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La Commissione ha adottato il 14 dicembre il programma Global Europe Civil Society Organizations del valore di 1,5 miliardi di euro per il periodo 2021-2027. I finanziamenti sosterranno in particolare le organizzazioni della società civile al di fuori dell’UE, in quanto attori indipendenti di governance e sviluppo a pieno titolo e il loro impegno a contribuire a processi democratici inclusivi e partecipativi e migliori risultati di sviluppo.

Il programma fornirà un sostegno mirato, rafforzerà le capacità, aumenterà la loro partecipazione al dialogo politico nei paesi partner e contribuirà a creare un ambiente favorevole per il loro lavoro.

Area prioritaria 1 : 1,33 miliardi di euro per sostenere una società civile e uno spazio democratico inclusivi, partecipativi, responsabilizzati e indipendenti nei paesi partner e un dialogo aperto e inclusivo con e tra le organizzazioni della società civile. Le azioni future includono strategie specifiche per paese (“Tabelle di marcia per l’impegno con le organizzazioni della società civile”), accordi di partenariato quadro finanziario, cooperazione con le fondazioni e rafforzamento del Forum politico per lo sviluppo, il principale forum dell’UE per il dialogo globale con le organizzazioni della società civile. Inoltre, e in complementarità con il programma Europa globale per i diritti umani e la democrazia, l’UE svilupperà una nuova iniziativa globale per monitorare tutti gli aspetti di un ambiente favorevole per la società civile, attivare allerte tempestive in caso di spazio ridotto per la società civile e fornire supporto flessibile a breve e lungo termine.

Area prioritaria 2: 151 milioni di euro per continuare il programma di educazione allo sviluppo e sensibilizzazione (DEAR). Il programma promuove una società meglio informata e più inclusiva e mira ad aumentare e rafforzare le conoscenze, le competenze e le opportunità dei cittadini dell’UE nella promozione dello sviluppo sostenibile e nell’affrontare sfide globali come le disuguaglianze e le crisi ecologiche a livello locale e globale.

APPROFONDIMENTI

Le radici della democrazia e dello sviluppo sostenibile: l’impegno dell’Europa con la società civile nelle relazioni esterne
Consenso Europeo sullo Sviluppo 2017
Impegno dell’UE con la società civile nelle relazioni esterne – Conclusioni del Consiglio del giugno 2017
Opportunità di finanziamento| Partnership internazionali
Bandi e gare d’appalto
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L’Unione europea ha lanciato il Global Europe Human Rights and Democracyprogramma, del valore di 1,5 miliardi di euro e che rafforza il sostegno dell’UE alla promozione e alla protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali, della democrazia e dello stato di diritto e del lavoro delle organizzazioni della società civile e dei difensori dei diritti umani in tutto il mondo nel periodo 2021-2027.

Il programma promuoverà e proteggerà l’universalità dei diritti umani, rafforzerà lo stato di diritto e la responsabilità per le violazioni e gli abusi dei diritti umani e difenderà il pieno ed effettivo esercizio delle libertà fondamentali, compresa la libertà di espressione, sostenendo il giornalismo e i media indipendenti, mentre cogliere le opportunità e contrastare i rischi associati al digitale e alle nuove tecnologie.

Il programma Ha cinque priorità generali:
Protezione e responsabilizzazione delle persone : 704 milioni di euro
Costruire società resilienti, inclusive e democratiche – 463 milioni di euro
Promuovere un sistema globale per i diritti umani e la democrazia – 144 milioni di euro
Salvaguardare le libertà fondamentali, compreso lo sfruttamento delle opportunità e affrontare le sfide del digitale e delle nuove tecnologie : 195 milioni di euro
Consegnare lavorando insieme – 6,6 milioni di euro

Programmazione indicativa pluriennale per il programma tematico NDICI-Global Europe sui diritti umani e la democrazia 2021-2027
Piano d’azione annuale 2021 per il programma tematico Diritti umani e democrazia
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