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Come già annunciato sul nostro sito nei giorni scorsi, si apre oggi a Strasburgo la plenaria della conferenza sul futuro dell’Europa.

In questa riunione plenaria della Conferenza prenderanno posto gli 80 rappresentanti dei Panel dei cittadini europei, selezionati tra gli 800 riuniti a Strasburgo nei mesi di settembre e ottobre. D’altra parte, per la prima volta, la Plenaria discuterà i contributi dei cittadini derivanti dalle diverse componenti della Conferenza nello stato attuale, mentre proseguono le deliberazioni, gli eventi e il dibattito online.

Da chi è composta la Plenaria?
La Plenaria della Conferenza sarà composta da 108 deputati europei, 54 del Consiglio dell’Unione europea (due per Stato membro) e 3 della Commissione europea, oltre a 108 rappresentanti di tutti i parlamenti nazionali su un piano di parità, e i cittadini. 108 cittadini parteciperanno per discutere le idee che saranno proposte negli incontri dei cittadini e sulla Piattaforma digitale multilingue: 80 rappresentanti degli incontri dei cittadini europei, tra i quali almeno un terzo con meno di 25 anni, e 27 provenienti dagli incontri nazionali dei cittadini o dagli eventi della Conferenza, oltre al Presidente del Forum europeo dei giovani.

Tra i partecipanti figureranno anche 18 rappresentanti del Comitato delle regioni e 18 del Comitato economico e sociale, 6 rappresentanti eletti delle autorità regionali e 6 rappresentanti eletti delle autorità locali, 12 rappresentanti delle parti sociali e 8 della società civile.
Manuela Bora, Consigliere regionale delle Marche, è uno dei 12 delegati, organizzati dal Comitato delle Regioni che rappresenteranno gli enti locali e regionali al gruppo di lavoro della Conferenza sul futuro dell’Europa. Manuela Bora è di nomina AICCRE nel CEMR che ha rappresentanza al CdR.
L’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza è invitato ai dibattiti riguardanti il ruolo internazionale dell’UE.
Possono inoltre essere invitati rappresentanti delle principali parti interessate. La composizione della sessione plenaria della Conferenza rispetta l’equilibrio di genere.

Secondo Convegno Incontro plenario

Sabato 23 ottobre (venerdì incontri preparatori, gruppi di lavoro e riunioni del caucus politico); Oggi, venerdì, i gruppi di lavoro della plenaria, composti da rappresentanti di tutte le componenti della conferenza plenaria (inclusi deputati, parlamentari nazionali, rappresentanti del governo, Commissione, parti sociali, società civile e cittadini) si riuniranno per una riunione costitutiva. Sabato, la riunione plenaria sarà aperta dai copresidenti del comitato esecutivo della conferenza, Guy Verhofstadt (Parlamento europeo), dal segretario di Stato Gašper Dovžan a nome della presidenza slovena del Consiglio dell’UE e dal vicepresidente della Commissione europea Dubravka uica .

Le discussioni ruoteranno intorno a: una presentazione con le prime impressioni dei gruppi di cittadini europei da parte dei rappresentanti di ciascun gruppo e dei copresidenti;
una relazione dei rappresentanti dei panel e degli eventi nazionali;
un resoconto dell’European Youth Event;
e una presentazione da parte dei co-presidenti delle relazioni intermedie e dello stato di avanzamento della piattaforma digitale multilingue.
Puoi trovare maggiori informazioni sulla composizione, lo scopo e il lavoro della Plenaria, e scaricare tutti i documenti rilevanti per il prossimo fine settimana, sulla pagina web della Plenaria della Conferenza.

Prime sessioni dei Panel dei cittadini europei Le prime sessioni dei quattro gruppi di cittadini europei si sono svolte presso il Parlamento europeo a Strasburgo nel settembre e nell’ottobre 2021. In ciascun gruppo, circa 200 cittadini di tutti gli Stati membri (un terzo dei quali di età inferiore ai 25 anni) hanno discusso alcuni argomenti.

I resoconti delle prime sessioni dei Panel e gli elenchi dei flussi e dei sottotemi che i cittadini hanno selezionato per le loro ulteriori discussioni sono disponibili sulla Piattaforma Digitale Multilingue:
Panel 1 Un’economia più forte, giustizia sociale, lavoro/istruzione, gioventù, cultura, sport/trasformazione digitale;
Panel 2 Democrazia europea/valori e diritti, stato di diritto, sicurezza;
Panel 3 Cambiamento climatico, ambiente/salute;
Panel 4 L’ UE nel mondo/migrazione.

Le deliberazioni dei gruppi di esperti prenderanno in considerazione i contributi della piattaforma digitale multilingue e le raccomandazioni derivanti dai gruppi di cittadini nazionali e dagli eventi organizzati negli Stati membri.

Contributi dell’European Youth Event L’European Youth Event (EYE2021) si è svolto l’8-9 ottobre, con 5.000 giovani al Parlamento europeo a Strasburgo e altri 5.000 online, per discutere più di 2.000 idee per plasmare il futuro dell’Europa. Sono stati invitati a partecipare giovani relatori dei gruppi di cittadini europei. Le 20 idee più popolari di EYE2021 saranno presentate da due giovani partecipanti alla prossima plenaria della Conferenza sul futuro dell’Europa. Approfondisci

. Di cosa si discute sulla Piattaforma Digitale Multilingue?
Il 15 ottobre è stato pubblicato il secondo rapporto sulla Piattaforma Digitale Multilingue. Fornisce una panoramica dei contributi dei cittadini dal lancio della piattaforma il 19 aprile 2021 fino al 7 settembre 2021. Con oltre tre milioni di visitatori, 30.000 partecipanti attivi, 8.000 idee discusse e quasi 3.000 eventi registrati, la piattaforma è al centro del dibattito democratico transnazionale della Conferenza. La democrazia europea, il cambiamento climatico e l’ambiente sono attualmente i temi di discussione più popolari tra i partecipanti. I cittadini di tutti i paesi dell’UE hanno anche avanzato molte idee su altri argomenti.

Il secondo rapporto della piattaforma integra le informazioni disponibili nel primo. L’attenzione rimane sui cambiamenti climatici e sull’ambiente, presentando anche nuove idee relative alla biodiversità, una maggiore parità di genere, migliori condizioni di lavoro e un ruolo rafforzato per l’UE nel mondo.

La terza relazione intermedia è prevista per dicembre e confluirà nelle ultime sessioni dei gruppi di cittadini europei e nelle prossime riunioni della plenaria della conferenza. Esso riguarderà i contributi fino all’ultima settimana di ottobre. Una relazione finale sarà preparata all’inizio del prossimo anno.

Sulla piattaforma è stata resa disponibile anche una relazione supplementare sui contributi alla piattaforma per Stato membro.

Vuoi saperne di più?
Infografica: Cronologia della conferenza sul futuro dell’Europa
Infografica: Processo della Conferenza sul futuro dell’Europa

Dichiarazione congiunta sulla conferenza sul futuro dell’Europa
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Finalmente si torna alla normalità: il Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa (CPLRE) terrà la sua 41a sessione, dal 26 al 28 ottobre 2021, per la prima volta di persona a Strasburgo dopo la pandemia di Covid-19. Ai lavori partecipa la delegazione italiana guidata dall’AICCRE, con la presenza di Carla Rey, Segretario Generale.

Il Congresso svolgerà un dibattito sulla “Ripresa post-Covid” con Carlo Monticelli, Vice-Governatore per la Strategia Finanziaria della Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa, e Ulrik Vestergaard Knudsen, Deputato Segretario generale dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE).

La questione delle migrazioni sarà il tema di due dibattiti: “Regioni e diaspora” e “Migrazione: sfide continue per città e regioni”, con la partecipazione dell’Ambasciatore Drahoslav Štefánek, Rappresentante Speciale del Segretario Generale del Consiglio d’Europa sulle Migrazioni e rifugiati, e Erini Dourou, relatore del congresso sulle questioni migratorie.

All’ordine del giorno anche i dibattiti su “Condizioni di lavoro degli eletti in tempi di incitamento all’odio e fake news su Internet”, “Piattaforme di home sharing: sfide e opportunità per i comuni”, “Cooperazione interregionale e transfrontaliera per una migliore integrazione territoriale in Europa” e “L’educazione permanente per l’occupazione permanente delle giovani generazioni: una sfida per le regioni”.
Inoltre, nell’ambito dell’iniziativa congressuale “Rejuvenating Politics”, i giovani delegati presenteranno progetti sul campo. Tra le personalità invitate, oltre al Governatore della Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa e al Vice Segretario Generale dell’OCSE, ci sono il Vice Ministro degli Interni dell’Albania, Romina Kuko, il Ministro degli Interni di Cipro, Nicos Nouris, il Segretario di Stato responsabile per la politica di sicurezza dell’Ungheria, Péter Sztáray, il Ministro degli affari territoriali della Macedonia settentrionale Goran Milevski e il Segretario generale per il coordinamento territoriale della Spagna Miryam Alvarez Páez.

Nell’ambito del monitoraggio della conformità degli Stati membri del Consiglio d’Europa alla Carta europea dell’autonomia locale, Congresso adotterà tra l’altro i rapporti su Albania, Cipro, Paesi Bassi, Macedonia del Nord e Spagna.

Ordine del giorno e documenti: pagina web della 41a Sessione
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