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“Le ormai imminenti elezioni europee rivestono una importanza fondamentale per capire dove andrà non soltanto l’Unione europea ma il mondo intero. La scelta di campo tra i cosiddetti “sovranisti” ed europeisti non è solo tra due forze politiche con concezioni diverse sull’Ue ma soprattutto tra due visioni del mondo contrapposte”, lo hanno detto oggi attraverso un comunicato stampa Stefano Bonaccini e Carla Rey, rispettivamente Presidente e Segretario generale dell’AICCRE”. Appare anacronistica e miope “la visione nazionalista che nutre egoismi, razzismi, chiusure e muri, fisici e mentali. Oltretutto, se la mettiamo anche su un piano economico, solo una Europa unita potrà reggere la concorrenza di grandi Paesi emergenti extraeuropei con economie in forte espansione. Una Europa formata da Paesi ancora legata a concezioni egoistiche rischia seriamente di soccombere, continuano i dirigenti dell’Associazione”. “In questa fase storica occorrono equilibrio e razionalità. Le forze nazionaliste fanno leva sulla paura del futuro, agendo ‘sulla pancia’ dei cittadini attraverso slogan semplicisti e di chiusura, che tra l’altro hanno recentemente contribuito a trasformare le nostre città in terreni di tensioni sociali e guerre tra poveri. Contro il caos è necessario, invece, che si agisca con la prospettiva di un neo-umanesimo che ricollochi l’essere umano al centro della politica e dell’economia, veicolando valori quali la solidarietà, la cooperazione, i diritti umani”. L’Europa dovrà essere inclusiva e sostenibile e promotrice del ruolo degli enti locali e regionali, ribadiscono Bonaccini e Rey. “Mai come ora è necessario un progetto politico forte e fattibile: sia rilanciato urgentemente il processo di integrazione europea, e noi dell’AICCRE possiamo farlo attraverso gli enti locali e regionali che sono quelli più vicini ai cittadini. Solo così si potranno salvare i valori fondanti di noi europei e fare in modo oltretutto che l’Unione europea sia il faro, a livello politico e culturale, del mondo globalizzato. Per questo AICCRE invita i propri associati, gli enti locali italiani, ad una piena mobilitazione per sensibilizzare i cittadini ad una partecipazione massiccia e consapevole alle prossime elezioni europee”.
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